Ieri ho incontrato un undicenne handicappato.
E' il massimo della comicità! Vuole sapere sempre tutto..
In un momento gli fa alla mia matrigna che stava cucendo un vestito "perchè fai così?" "eh perchè non ho soldi e devo lavorare per prenderne un pò"

Ammore ha tirato fuori qualche monetina e gli fa "tieni tieni, non mi servono io ne ho altri a casa"

Zietta ha scritto:

Ieri ho incontrato un undicenne handicappato.
E' il massimo della comicità! Vuole sapere sempre tutto..
In un momento gli fa alla mia matrigna che stava cucendo un vestito "perchè fai così?" "eh perchè non ho soldi e devo lavorare per prenderne un pò"

Ammore ha tirato fuori qualche monetina e gli fa "tieni tieni, non mi servono io ne ho altri a casa"

ti ho detto... sono loro a dare a noi qualcosa....

lebron hai perfettamente ragione sul fatto che comunque abbiamo tutti degli handicap.... la sfortuna però è che in queste persone, in cui si nota piu facilmente, se va bene le riusciamo a guardare con tenereza/compassione, non si riesce a guardarli come esseri umani (o almeno non al nostro livello)...
penso che la tua frase "ti ho detto... sono loro a dare a noi qualcosa...." sia una tra le piu nobili, ma sfortunamente si puo comprendere, o meglio, si puo esprimere, solo in base all'esperienza con essi.... Fortunatamente, a parte alcune volte in cui anch'io provo sta cosa che non è totalmente coretta, ho imparato a vederli come persone normali, mi mettevo anche a litigarci (tutto grazie ad averne avuto uno come compagno di judo, che poi era na bestia non riuscivo a contrattaccarlo sto qui mi alzava sempre na volta mi stava proprio ammazzando perchè non mi lasciava da na presa e stavo morendo strangolato lol (perchè in teoria quando batti sulla spalla ti deve lasciare ma mi aveva bloccato tutto )
Bè un esempio di insegnamento che ho ricevuto da loro è il saper dare un amore incondizionato...(cioè amare senza voler qualcosa in cambio )

ceddy ha scritto:

lebron hai perfettamente ragione sul fatto che comunque abbiamo tutti degli handicap.... la sfortuna però è che in queste persone, in cui si nota piu facilmente, se va bene le riusciamo a guardare con tenereza/compassione, non si riesce a guardarli come esseri umani (o almeno non al nostro livello)...
penso che la tua frase "ti ho detto... sono loro a dare a noi qualcosa...." sia una tra le piu nobili, ma sfortunamente si puo comprendere, o meglio, si puo esprimere, solo in base all'esperienza con essi.... Fortunatamente, a parte alcune volte in cui anch'io provo sta cosa che non è totalmente coretta, ho imparato a vederli come persone normali, mi mettevo anche a litigarci (tutto grazie ad averne avuto uno come compagno di judo, che poi era na bestia non riuscivo a contrattaccarlo sto qui mi alzava sempre na volta mi stava proprio ammazzando perchè non mi lasciava da na presa e stavo morendo strangolato lol (perchè in teoria quando batti sulla spalla ti deve lasciare ma mi aveva bloccato tutto )
Bè un esempio di insegnamento che ho ricevuto da loro è il saper dare un amore incondizionato...(cioè amare senza voler qualcosa in cambio )

ceddy sta cosa del trattarli da pari è una delle cose più importanti.... a me a volte è capitato di discuterci magari, di litigargli.... la cosa peggiore che ci può essere con loro è il pietismo...

sposto in SPDC... è più adatto..

Penso che sia la diversità a fare paura. Una persona che vediamo diversa da ciò che noi siamo abituati a considerare normale fa paura. Come ogni cosa quando non la si conosce. La nostra prima reazione è quella di evitare, starne lontani...
Da persona disabile, posso dire che con noi, a volte, è questo che succede... non conoscono la nostra disabilità e tendono ad escluderci, si sa mai mangiamo carne umana!
Ma basta un primo passo per accorgersi che dopo tutto siamo innocui (forse ), o che addirittura abbiamo degli interessi in comune! Wow
La compassione è qualcosa di così triste per chiunque, che non dovrebbe essere difficile capire che è sbagliato provarla nei confronti di una persona disabile, soprattutto quando il suo handicap è solo fisico e che, pertanto, ha tutte le capacità per poter notare quuesto triste atteggiamento.
Sono convinta che un po' tocchi anche a me saper leggere negli occhi delle persone. Saper scegliere chi sia in grado e chi meriti di starmi vicino. Saper togliere l'imbarazzo dai loro visi quando vorrebbero salutarmi ma indietreggiano, o vorrebbero aiutarmi ma temono di offendermi! Ragazzi ma quale offesa! L'aiuto si apprezza tantissimo!

Concy31INCAZZATA ha scritto:

Penso che sia la diversità a fare paura. Una persona che vediamo diversa da ciò che noi siamo abituati a considerare normale fa paura. Come ogni cosa quando non la si conosce. La nostra prima reazione è quella di evitare, starne lontani...
Da persona disabile, posso dire che con noi, a volte, è questo che succede... non conoscono la nostra disabilità e tendono ad escluderci, si sa mai mangiamo carne umana!
Ma basta un primo passo per accorgersi che dopo tutto siamo innocui (forse ), o che addirittura abbiamo degli interessi in comune! Wow
La compassione è qualcosa di così triste per chiunque, che non dovrebbe essere difficile capire che è sbagliato provarla nei confronti di una persona disabile, soprattutto quando il suo handicap è solo fisico e che, pertanto, ha tutte le capacità per poter notare quuesto triste atteggiamento.
Sono convinta che un po' tocchi anche a me saper leggere negli occhi delle persone. Saper scegliere chi sia in grado e chi meriti di starmi vicino. Saper togliere l'imbarazzo dai loro visi quando vorrebbero salutarmi ma indietreggiano, o vorrebbero aiutarmi ma temono di offendermi! Ragazzi ma quale offesa! L'aiuto si apprezza tantissimo!

La penso esattamente come te, io la vedo da un altro punto di vista è vero ma penso le stesse cose..

come si dice quando una persona ha un forte ritardo mentale?
beh, io lo dico e non mi vergogno: ci sto lontana!
le buone e le cattive persone sono ovunque, questo sicuramente, ma io di buone non ne ho mai trovate.

Manjiula ha scritto:

come si dice quando una persona ha un forte ritardo mentale?
beh, io lo dico e non mi vergogno: ci sto lontana!

Scusami non ho capito Manjiula..
vuoi dire come si dice in termine tecnico "forte ritardo mentale"? mh non lo so, esistono infiniti tipi di ritardi mentali gravi, quindi non riesco a capire il tuo discorso, ci provo... forse ti riferisci ai così detti anche "pazzi" da centro pasichiatrico? E' da questi che te ne stai lontana?
Se così è, bhè ci sono elementi aggressivi e pericolosi che, pur non essendone completamente consapevoli, potrebbero fare del male, in questi casi non so bene come bisognerebbe comportarsi di fronte a loro ma, certamente sono persone che hanno un grosso bisogno d'aiuto. Comunque, questi sono esempi molto particolari in cui non mi addentro perchè ne so molto poco... noi/io mi riferivo a tipi di disabilità più tangibile...più concreta. :)

Manjiula ha scritto:

come si dice quando una persona ha un forte ritardo mentale?
beh, io lo dico e non mi vergogno: ci sto lontana!
le buone e le cattive persone sono ovunque, questo sicuramente, ma io di buone non ne ho mai trovate.

Manjiu non c'è un nome spcifico... ma non catalogare tutti nello stesso modo (esempio qua ci sta tutto):

Marco: un ragazzo di 28 con ritardo mentale, all'apparenza non gli daresti una lira alle sue capacità, visto che non è padrone di ciò che dice e a volte di ciò che fa... un ragazzo che se lo vedi nei suoi periodi "neri" diciamo, lo eviteresti a vita... ebbene quel ragazzo è uno delle più grandi menti che io abbia mai conosciuto: ha scritto vari libri di poesie, si sta laureando con una media altissima, è intelligentissimo... questo era per parlare un po in generale ma ci sono altre migliaia di casi....

Manjiu capisco il tuo discorso (se ho capito bene la frase) ma non lo condivido, io ho imparato a trattare i disabili mentali (dato che molte volte vado con i miei genitori in un centro diurno per questi ragazzi) a trattarli come noi, come tratterei il mio compagno di banco, a capire e comprendere il PERCHE dei loro gesti più o meno violenti... penso sia tutto lì: al COMPRENSIONE..

non dico tutti tutti, dico tutti quelli che ho conosciuto.

ho dovuto difendere la mia persona e il mio lavoro perchè alle persone veniva più semplice credere alla poverina che non essendo "tanto intelligente da inventare balle" aveva sicuramente ragione.
tecnicamente si sarebbe chiamata aggressione, lesioni personali, estorsione, sequestro di persona. per fortuna l' ho scoperto in tempo e ho parlato con chi di dovere. e sono venute fuori tante.

io non so nell associazione dove lavori tu, ma dove lavoro io hanno detto ai ragazzi di stare lontani da una ragazza con ritardo mentale, per forti problemi che non vi racconto.

insomma: tutti quelli con cui ho avuto a che fare per lavoro sono stati allontanati. diciamo per sicurezza.

l' unico con cui non ho avuto problemi è il ragazzo nuovo, l' ultimo che "ci hanno mandato" (prendetelo così non mi viene da dirlo meglio) ma è perchè gli sto a metri di distanza.
io non mi fido più.

ovunque ci sono brave e cattive persone, sfigata io a conoscere solo le cattive.

Manjiula ha scritto:

non dico tutti tutti, dico tutti quelli che ho conosciuto.

ho dovuto difendere la mia persona e il mio lavoro perchè alle persone veniva più semplice credere alla poverina che non essendo "tanto intelligente da inventare balle" aveva sicuramente ragione.
tecnicamente si sarebbe chiamata aggressione, lesioni personali, estorsione, sequestro di persona. per fortuna l' ho scoperto in tempo e ho parlato con chi di dovere. e sono venute fuori tante.

io non so nell associazione dove lavori tu, ma dove lavoro io hanno detto ai ragazzi di stare lontani da una ragazza con ritardo mentale, per forti problemi che non vi racconto.

insomma: tutti quelli con cui ho avuto a che fare per lavoro sono stati allontanati. diciamo per sicurezza.

l' unico con cui non ho avuto problemi è il ragazzo nuovo, l' ultimo che "ci hanno mandato" (prendetelo così non mi viene da dirlo meglio) ma è perchè gli sto a metri di distanza.
io non mi fido più.

ovunque ci sono brave e cattive persone, sfigata io a conoscere solo le cattive.

Manjiu scusa la domanda: dove lavori?

Ci credo che tu abbia avuto brutte esperienze personali... ma non per questo vai di sfiducia, sono persone come noi: allora non dovresti fidarti di nessun essere umano... non ho capito bene il primo caso di cui mi hai parlato, me lo potresti rispiegare? comunque quando non c'è coscienza del fatto il fatto non è aggressione, ecc....

Poi non è un'associazione dove LAVORO ma dove si fa volontariato... se hai avuto esperienze brutte non demordere.. mai..

ti faccio un esempio del cavolo:
tu hai presente i cinesi no?
sai che esistono, sono persone come me e te, non ti è mai importato niente se uno è cinese o no, le persone son tutte uguali.

poi per sfiga o fatalità ti trovi che tutti i cinesi con cui hai a che fare ti fanno passare dei brutti 5 minuti, anzi dei brutti quarti d' ora.
mannaggia a me che mi son passata delle gran brutte settimane.

beh, cosa fai? la prima cosa che ti viene in mente appena sai che da domani lavora con te un altro cinese è: , come minimo.

eppure sai che di cinesi ce ne sono tanti e che non sono tutti uguali, sai che c'è il buono.... però..............

ecco: io sono così. non è che demordo o non ho fiducia o bla bla bla.. diciamo che mando avanti prima gli altri. me lo diranno loro se morde o no.

Citazione :

Manjiu scusa la domanda: dove lavori?

lavoro in un posto dove ogni tot di dipendenti c'è l' obbligo di assumere un ........posso dire "cinese" dato che ormai mi sono lanciata con l' esempio?

Manjiula ha scritto:

ti faccio un esempio del cavolo:
tu hai presente i cinesi no?
sai che esistono, sono persone come me e te, non ti è mai importato niente se uno è cinese o no, le persone son tutte uguali.

poi per sfiga o fatalità ti trovi che tutti i cinesi con cui hai a che fare ti fanno passare dei brutti 5 minuti, anzi dei brutti quarti d' ora.
mannaggia a me che mi son passata delle gran brutte settimane.

beh, cosa fai? la prima cosa che ti viene in mente appena sai che da domani lavora con te un altro cinese è: , come minimo.

eppure sai che di cinesi ce ne sono tanti e che non sono tutti uguali, sai che c'è il buono.... però..............

ecco: io sono così. non è che demordo o non ho fiducia o bla bla bla.. diciamo che mando avanti prima gli altri. me lo diranno loro se morde o no.

Citazione :

Manjiu scusa la domanda: dove lavori?

lavoro in un posto dove ogni tot di dipendenti c'è l' obbligo di assumere un ........posso dire "cinese" dato che ormai mi sono lanciata con l' esempio?

ok capisco il tuo esempio e riguardo a sta cosa del Tot dipendenti eccetera la reputo una cavolata, dov'è la parità di trattamento qui???? Capisco il tuo esempio e il tuo ragionamento ma non mi trovi d'accordo, se ognuno manda avanti gli altri alla fine si crea un burrone dove si cadrà.. poi per la cosa del tot dipendenti-ecc molte volte si viene scelti tanto per il contentino, la maggior parte delle volte sono cose finte.. i veri inserimenti lavorativi per disabili sono fatti in lavori appositi adatti a loro e con psicologi dietro... a me (ti faccio un esempio pratico) mi erano sempre capitate brutte esperienze con ragazzi della mia età rumeni, quando ho saputo che ne avrei avuto in classe mia uno lì per lì l'ho presa male, poi però ci ho fatto amicizia ed ho rivalutato tutta la sua gente.. a volte buttarsi non fa male..