Uno stipendio per i concorrenti dei reality: "assunti con contratti di lavoro"La decisione di un tribunale francese.
Essere concorrente di un reality è un vero
lavoro. A dirlo è la corte d'appello di Parigi, che ha condannato Tf1,
un canale televisivo francese, a pagare un indennizzo compreso tra i
15.000 e 17.000 euro ai partecipanti di un programma, L'isola della
tentazione, versione "made in France" della nostra Isola dei famosi, per "lavoro dissimulato".Un
punto di svolta per decine di ex concorrenti. "I partecipanti a un
reality devono essere assunti con un contratto di lavoro e devono essere
pagati in media 1.400 euro a puntata", ha spiegato Jeremie Assouss,
l'avvocato delle vittime, una cinquantina. "Ho deciso di rivolgermi al
tribunale perché ci hanno presi in giro", ha spiegato Roberto al
Corriere della Sera, un ex concorrente della quinta edizione dell'Isola
della tentazione, "Prima di cominciare ci avevano convinti parlandoci di
25 giorni di vacanza pagati 1500 euro, durante i quali avremmo dovuto
fare quello che ci pareva. Ma una volta arrivati sul posto abbiamo
capito che la realtà era molto diversa. Ci facevano ripetere le scene,
come se fossimo degli attori. Tutta la giornata era scandita dagli
obblighi, ci dicevano loro anche quando andare a dormir e quando
svegliarci", ha concluso Roberto. Secondo l'avvocato, dopo la sentenza
di ieri, le 1400 persone che hanno partecipato a un reality in Francia
negli ultimi anni, possono pretendere una media di 1400 euro al giorno,
moltiplicati per 20 puntate circa farebbe un totale di
39 milioni di euro, che le reti televisive potrebbero essere costrette a pagare. Nel 2009
una decisione della Corte di Cassazione di Parigi aveva stabilito che
partecipare a un reality show è un vero lavoro e va regolato da un
contratto a tempo indeterminato, inquadrando così lo status dei
candidati di queste trasmissioni.E non sono solo i format come
quello dell'Isola a richiedere mesi di preparazione. Un esempio? Per
Lady Burlesque, il nuovo reality di Sky dedicato allo spogliarello, le
concorrenti hanno dovuto partecipare a workshop di diversi mesi per
poter essere ammesse al programma.
FonteMa ancora gli chiamano reality??
Chissà se un giorno finiranno ste cagate