Nella lista dei dieci uomini più ricercati dall’Fbi,
Osama bin Laden compare ancora. Ma sotto la sua fotografia, una banda rossa recita:
deceduto. Presto, il suo nome e la sua identità saranno sostituiti da qualche altro pericoloso fuggiasco.
Sarà
difficile trovare un altro nemico con il suo valore simbolico e con un
crimine così tremendo alle spalle, ma anche gli altri nove compagni di
lista di Osama bin Laden hanno
storie agghiaccianti di sangue, crimine e fuga.
Robert William FisherFuga, triplice omicidio di primo grado, Incendio dolosoFisher uccise sua moglie, e i suoi due figli, poi fece saltare in aria la casa in cui abitavano, in Arizona.
Era l’aprile del 2001. L’Fbi avverte che Fisher è in forma, molto
forte, appassionato di caccia e che dispone di molte armi da fuoco.
Cammina con una posa insolitamente eretta, il petto proteso in Avanti
anche per un vecchio incidente alla schiena. Si ritiene che possa essere
in New Mexico o Florida, dove ha molti contatti.
La ricompensa è di
100mila dollari.
Alexis Flores Fuga, sequestro di persona, omicidioHa
rapito e ucciso una bambina di cinque anni, a Philadelphia, nell’estate
del 2000. La piccola è stata trovata strangolata un mese dopo. Di
Flores si sa molto poco, se non che potrebbe essere tornado in Honduras, dove ha molti legami.
La ricompensa è di
100mila dollari.
Semion MogilevichFrode, riciclaggio di denaro sporco, false fatture Mogilevich
ha alle spalle una lunghissima lista di reati finanziari. Derivano
tutti da una gigantesca truffa, da diversi milioni di dollari, agli
investitori della Borsa canadese, realizzata dagli uffici della sua
società di intermediazione in Pennsylvania,
tra il 1993 e il 1998. L’ammontare finale del denaro che Mogilevich ha
sottratto ai risparmiatori è di 150 milioni di dollari. Nelle foto
dell’Fbi ha barba e baffi, che ovviamente potrebbe essersi tagliato. E’
originario di Mosca, ma ha un passaporto israeliano, uno ucraino e uno
greco. E’ un fumatore.
La ricompensa è di
100mila dollari.
Jason Derek BrownFuga. Omicidio di primo grado. Rapina a mano armata.Brown
ha rapinato un cinema, nel Novembre del 2004, a Phoenix, in Arizona. Ha
ucciso un poliziotto che ha provato a fermarlo ed è fuggito. E’ un uomo
di cultura, parla un eccellente francese, è laureato in Finanza
Internazionale. Potrebbe tradirlo la sua passione per la bella vita: è
appassionato di golf, sci, veniva spesso avvistato nei nightclub o alla
guida di auto costose. E’ armato.
La ricompensa è di
100mila dollari. Glen Stewart Godwin Fuga, OmicidioNel
1987 riuscì a fuggire dalla prigione di Stato di Folsom, in California,
dove stava scontando una pena per omicidio. Fu di nuovo arrestato, per
traffico di droga, in Messico,
e condannato. Dal carcere di Guadalajara, dove stava scontando la pena,
è fuggito nel 1991. Durante il suo periodo in cella in Messico ha anche
ucciso un altro detenuto. Parla bene lo spagnolo, è possibile che si
nasconda in Centro America.
La ricompensa è di
100mila dollari.
Eduardo RaveloRacket, Riciclaggio di denaro sporco, traffico di droga, omicidio. Ravelo
è stato arrestato in Texas nel 2008, per estorsione e traffico di
droga. Il suo soprannome è Captain, la sua ascesa nella banda criminale
Barrio Azteca lo ha portato a essere il leader della gang a Juarez, in
Messico, dove ha agito come sicario per conto del potentissimo boss
Vicente Carrillo Fuentes. Si ritiene che abbia fatto una plastica al
viso e alle impronte digitali. Potrebbe essere nascosto a El Paso, in
Texas.
La ricompensa è di 100mila dollari.
Joe Luis SaenzOmicidio, sequestro di persona, violenza sessualeIl
25 luglio del 1998, Joe Luis Saenz ha ucciso due membri di una gang
rivale, a Los Angeles. Due settimane dopo ha rapito, violentato e ucciso
la sua fidanzata. Ha commesso un altro omicidio, sempre a Los Angeles,
nel 2008. Lavora per un cartello della droga messicano come corriere. Ha
dei tatuaggi che potrebbe aver rimosso con il laser. E’ armato e
pericoloso.
La ricompensa è di
100mila dollari.
James BulgerOmicidio, Estorsione, Traffico di droga.Bulger
ha commesso i primi omicidi all’inizio degli anni ’70, quando cercava
di scalare i ruoli di potere della mafia di Boston. E’ molto violento,
gira sempre armato, ma è un uomo colto, un avido lettore, appassionato
di storia. E’ malato di cuore, ma si mantiene in forma correndo nei
parchi o sulle spiagge. Ama gli animali.
La ricompensa è di
2 milioni di dollari
Victor Manuel GerenaRapina a mano armataGerena è stato protagonista di una delle rapine più clamorose nella storia degli Stati Uniti.
Nel 1983 portò via 7 milioni di dollari da una società di sicurezza in
Connecticut. Aveva preso, ammanettato e narcotizzato due ostaggi per
portare a termine il colpo.
La ricompensa è di
1 milione di dollari