L'ho letto quasi per caso, l'ho preso in uscita con un quotidiano!
Un brevissimo romanzo di Luis Sepùlveda, solo 73 pagine di linguaggio diretto ed essenziale! Forse una storia prevedibile, come qualcuno lo ha definito, eppure mi ha colpito!
Secondo me, mette in risalto alla perfezione il contrasto umano!
Racconta sette giorni di un killer professionista. Nel suo lavoro non sono ammessi errori, tutto richiede professionalità e precisione... in cambio di assegni a sei zeri! Eppure, la sua attività, e tutta la sua vita, viene sconvolta dall'amore per una donna!
I sette giorni ruotano proprio attorno a questo: come questa donna gli fa perdere la testa! E così, pur conservando quel suo cinismo che gli fan mettere i soldi al primo posto o che gli fan vedere le donne semplicemente come un corpo che serve a soddisfare i bisogni di un uomo, quella donna che ama sconvolge tutto!

Uhm m'incuriosisce assaje! Devo cercarlo, grazie Juà!

Bellissimo. L'ho letto più di una volta.
(Sì, sono pazza)

"Il volto umano non mente mai: è l'unica cartina che segna tutti i territori in cui abbiamo vissuto."