Improvvisamente, il trentenne ha preso il bambino e lo
ha gettato dalla finestra. Il piccolo è
caduto in verticale dal balcone finendo direttamente sull’asfalto, senza che
niente abbia attutito la caduta.
Cosenza, 1 novembre 2011 - Ha lanciato il nipote di
cinque mesi dal quarto piano della sua abitazione; lui è un uomo di 30 anni che soffre di una
grave disabilità down. La tragedia è avvenuta in un popoloso rione di
Cosenza. Il piccolo è ora ricoverato in
prognosi riservata nell’ospedale di Cosenza, ma, secondo quanto si è appreso,
non è in pericolo di vita.
"E’ un miracolo. Non ci sono altre parole per spiegare come il piccolo si sia salvato". A dirlo è stato uno dei
carabinieri che si sono occupati della vicenda.
LA DINAMICA - Il piccolo, infatti, secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri è
caduto in verticale dal balcone finendo
direttamente sull’asfalto, senza che niente abbia attutito la caduta.
Il bimbo, verso le 13, era in una camera di un appartamento di un
palazzo popolare di via Popilia, insieme allo zio. In una stanza vicina
c’erano
i genitori del bambino insieme ad altri parenti.
Improvvisamente, il trentenne ha preso il bambino e
lo ha gettato dalla finestra.
I genitori si sono subito accorti di quanto accaduto, sono scesi in
strada ed hanno portato il figlio in ospedale. Quando i carabinieri sono
giunti sul posto hanno trovato lo zio del bambino affacciato al balcone
intento a lanciare vari oggetti.
Il piccolo di cinque mesi è
l’unico figlio di una giovane coppia. Il padre fa lavori saltuari, mentre la
madre è casalinga.TSO PER LO ZIO - Intanto lo zio è stato sottoposto a un
trattamento sanitario obbligatorio per tranquillizzarlo dopo il dramma ma, secondo quanto riferito dagli investigatori,
non si sarebbe accorto del fatto commesso.
FONTE: QN.QUOTIDIANO.NET