-AsCiA- SINDACO
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| Titolo: La medicina salva la vita,la religione no Lun Giu 04, 2012 12:40 pm | |
| Mentre voi pregate santi,madonne,santini e baciate le mani a quel maiale tedesco seduto su un trono d'oro che predica amore e mi esorta a fare beneficenza che intanto lui si impegna a pregare stringendo tra le mani il suo crocifisso che chissà quanto vale,nel mondo e per mia sorpresa in Italia,ci sono persone come questa: http://italia.panorama.it/Alessandro-Frigiola-l-angelo-italiano-che-salva-il-cuore-dei-bambiniHo visto un servizio che parlava di lui ieri sera su Italia 1 e mi ha davvero colpito. Ovviamente il servizio e' stato mandato in onda verso le 00:30,livello troppo alto per essere trasmesso in prima serata,l'italiano medio non e' pronto a questo sforzo intellettuale. Mentre guardavo quel piccolo cuore battere,fermarsi,il sudore sulla fronte di quell'uomo,la tensione,lo stress e poi quel cuore che ricominciava a battere,mi sono reso conto,o meglio ho rinforzato le mie credenze che se c'è qualcuno che dovete pregare e lodare non è un ipotetico Dio,ma è gente come questa. Già perché in quella sala operatoria male attrezzata,non c'era un santo,ne un messia sceso dal cielo,ne tanto meno un Dio,lì dentro c'era un uomo che quello che sa fare non l'ha imparato in una chiesa,non lo ha imparato sentendo le parole ipocrite di chi predica povertà e poi naviga nell'oro ma lo ha imparato buttando il sangue sui libri,su testi di medicina,in aule universitarie e passando le ore in laboratorio e sale operatorie,tra vittorie e fallimenti,tra vita e morte. Non un figlio di Dio con i poteri per trasformare l'acqua in vino,di separare le acque ma un uomo con tutte le paure dell'essere umano,la paura di fare una mossa sbagliata,di fare la scelta sbagliata,di fallire e di uccidere quel piccolo essere che ha sul lettino. E la cosa assurda,non solo in questo caso,ma negli ospedali in generale e nell'assurda convinzione comune è che se il paziente sopravvive è grazie a Dio ma se il paziente muore è colpa dell'uomo. |
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