"Sex and the City è una
serie televisiva statunitense, trasmessa originariamente dalla
HBO dal
1998 al
2004. La serie, creata da
Darren Star, già creatore di
Beverly Hills 90210, è basata sul
romanzo omonimo di
Candace Bushnell, una delle prime opere del genere
chick lit (insieme a
Il diario di Bridget Jones), e ha avuto un grande successo e una vasta eco internazionale.
[1] [2]Ambientata a New York, la serie si concentra sulla vita sentimentale e sessuale di quattro amiche, tre delle quali intorno ai 35 anni ed una, Samantha, intorno ai 40; spesso tratta argomenti di rilevanza sociale come lo status delle donne nella società e il loro ruolo nella famiglia.
Carrie Bradshaw e le sue tre amiche Miranda Hobbes, Charlotte York e Samantha Jones percorrono sullo sfondo dell'isola di
Manhattan la loro vita da single sessualmente attive, alla volta del nuovo millennio. Il telefilm è diventato famoso per le scene ambientate in bar chic, ristoranti lussuosi o club esclusivi, per l'importanza affidata alla
moda e per aver mostrato apertamente scene di sesso in un telefilm.
[2]Il telefilm è basato in parte sull'
omonimo libro firmato da
Candace Bushnell, a sua volta tratto dalla sua rubrica sul
New York Observer. Carrie Bradshaw è l'alter-ego dell'autrice che, per motivi di privacy, ha creato una donna che svolgeva lo stesso lavoro e aveva le sue stesse iniziali, CB.
[5]La serie si guadagnò da subito l'apprezzamento sia della critica sia del pubblico, colpiti da un prodotto televisivo in cui per la prima volta «le donne parlano di sesso come gli uomini».
[6] La prima stagione dello spettacolo è liberamente ispirata al materiale fornito dalla rubrica della Bushnell, ma dalla seconda stagione in poi la trama è completamente originale.
Ogni episodio della prima stagione prevedeva infatti un piccolo montaggio delle interviste che Carrie, alter ego della Bushnell, si supponeva facesse per compilare la sua rubrica per il giornale (che nel telefilm è il giornale fittizio
New York Star). L'espediente fu riproposto anche nella seconda stagione, per poi essere progressivamente abbandonato. Un'altra caratteristica modificata nel corso della seconda serie è un particolare
escamotage narrativo: se all'inizio c'erano momenti in cui Carrie parlava direttamente ai telespettatori, commentando ciò che accadeva in un fermo immagine, dal settimo episodio della seconda stagione questo espediente fu abbandonato. Da quel momento Carrie continuò a commentare ciò che accadeva a lei e alle amiche, ma solamente come voce fuori campo o tramite la redazione dei suoi articoli.
La prima stagione fu trasmessa sulla
HBO dal giugno all'agosto
1998; la seconda dal giugno all'ottobre
1999 mentre la terza dal giugno all'ottobre
2000. La quarta stagione fu trasmessa separatamente: prima dal giugno all'agosto
2001, poi dal gennaio al febbraio
2002. La stagione numero cinque, più breve a causa di una gravidanza dell'attrice che impersonava Carrie (
Sarah Jessica Parker), fu trasmessa durante l'estate del 2002, mentre i venti episodi finali, che costituiscono la sesta stagione, furono a loro volta divisi in due parti: la prima dal giugno al settembre
2003, la seconda tra gennaio e febbraio
2004.
Nel corso delle sue sei stagioni,
Sex and the City fu candidato a oltre cinquanta
Emmy Award, vincendone sette, e a ventiquattro
Golden Globe, vincendone otto.
Differenze rispetto al libro:
Carrie, l'alter-ego della Bushnell, è la protagonista e la voce narrante sia del libro sia del telefilm; ma, se la versione televisiva si focalizza su tre amiche in particolare (Charlotte, Miranda e Samantha), mentre alcune altre fanno fugaci apparizioni in singole scene o in singoli episodi, nel libro invece le tre donne hanno molto meno spazio (e a volte anche caratteristiche differenti rispetto a quelle mostrate nel telefilm), e l'attenzione è incentrata su altri personaggi femminili.
Charlotte e Miranda sono quasi inesistenti nel libro, mentre Samantha compare un po' più di frequente. Nei racconti della Bushnell Miranda è una
produttrice televisiva anziché un'
avvocato, mentre Charlotte - statunitense e
puritana nel telefilm - è dipinta come una
ninfomane inglese. Stanford Blatch, amico di Carrie, nel libro è un artista gay ed ha molto più spazio di quanto ne abbia nel telefilm, dove è un
talent scout.
La serie televisiva trae ispirazione dal libro solo per la prima stagione; il finale del romanzo, quindi, non corrisponde a quello della serie, ma al finale della prima stagione. Da quel momento della narrazione la storia del telefilm prosegue in maniera indipendente rispetto al libro, introducendo nuovi personaggi e sviluppi alternativi."
http://it.wikipedia.org/wiki/Sex_and_the_City Cosa ne pensate? l'vete mai visto? Io me ne sono innamorata
lo sto vedendo in streaming
- Spoiler:
http://sexandthecitydbstreaming.blogspot.com/ [/spoiler[/url]] e ho appena finito di vedere la seconda puntata della 4a stagione
questo telefilm è come le ciliege...una puntata tira l'altra!
Leggendo su avrete visto che ci sono differenze tra il libro e il film! Credete che sia meglio aver cambiato qualcosa o avreste preferito i personaggi nei loro veri panni, del libro ovviamente?
- Spoiler:
prendete Charlotte che nel libro praticamente è la Samantha del film