Admin ELETTO
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| Titolo: CCSVI E SCLEROSI MULTIPLA Mer Dic 22, 2010 7:41 pm | |
| - iene.it ha scritto:
- Una nuova malattia scoperta da un italiano, il Prof. Paolo
Zamboni dell'Università di Ferrara. Si chiama CCSVI: insufficienza venosa cronica cerebro spinale. Ovvero la malformazione genetica di alcune vene che trasportano il sangue dal cervello al cuore.
Ma il Professor Zamboni scoprendo questa malattia ha intuito anche un'altra cosa. La malformazione di queste vene fa si che il sangue, invece di defluire normalmente verso il cuore, ristagni nel cervello. E questo porterebbe a delle conseguenze negative, molto negative. Strettamente legate alla S.M.. La Sclerosi Multipla quindi potrebbe avere origine proprio da queste malformazioni. E infatti tra i malati di Sclerosi presi in esame da Zamboni il 100% aveva questo problema alle vene. La soluzione è operare per riaprire (stappare) le vene.
Questa operazione si chiama "liberazione". Una semplice angioplastica che con l'aiuto di un catetere e un palloncino libera le vene ostruite. Per un malato di S.M. i benefici sarebbero immediati. Nella prima fase del suo studio il Professor Zamboni ha già operato 65 malati. Ora è in attesa dell'autorizzazione per iniziare una sperimentazione su 700 malati per poter verificare su larga scala la sua ipotesi. Ma i tempi della burocrazia sono lunghi e gli ammalati si sono stufati e fanno un ragionamento molto semplice: abbiamo le vene chiuse... apritecele!!! E invece no, in Italia quelle vene non si aprono. SECONDO VOI COSA ASPETTIAMO NOI ITALIANI? IO DICO CHE TENTARE NON NUOCE... AL LIMITE SI TENGONO LA SCLEROSI MULTIPLA... NO?
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Concy31 INVINCIBILE
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| Titolo: Re: CCSVI E SCLEROSI MULTIPLA Mer Dic 22, 2010 8:22 pm | |
| Ne avevo già sentito parlare... ci sono molti malati di sclerosi che, per l'amore della vita, accetterebbero immediatamente di sottoporsi a questo tipo d'intervento, pur non avendo la totale certezza della soluzione al loro problema. La malattia non aspetta i tempi burocratici, corre inesorabilmente senza alcuna pietà. Cmq essere arrivati a questa scoperta è una cosa bellissima, magari non sarà definitivamente sconfitta la malattia ma poter liberare le vene vuol dire dare un po' di sollievo e speranza a molte persone. Dio come sarebbe bello! |
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