Due anni fa come oggi, mio padre aveva un dolore lancinante allo stomaco che lo mangiava vivo ; la mattina del primo era già ricoverato in ospedale con il verdetto: tumore maligno al colon, non c'è niente da fare. Fanculo. Mio padre ha sofferto tanto, ma ce l'ha fatta.
Due anni fa, la mia sorellina vicentina stava già combattendo da un anno contro un tumore che dicevano potesse essere annientato.
Sempre due anni fa, ricevevo da lei un messaggino che mi dava la buonanotte e mi diceva ti voglio bene.
Un anno fa in questi giorni, mio padre scopriva di avere dei noduli alla tiroide. Fanculo. Ha sconfitto pure questi.
Un anno fa, la mia sorellina stava ancora lottando per sconfiggere il suo male, ma era sempre pronta a porgermi la sua spalla.
Quest'anno, mio padre è ancora con me, grazie a Dio, sta bene ma, non riceverò nessun messaggio di auguri dalla mia sorellina, mai più.
Succede che consoli gli altri, dicendo che non sono soli per poi sentirsi più soli che mai, perchè ti manca una sola persona.
Quanto male fa ricevere quelle lettere e non vedere il suo nome nel mittente, leggere le parole di due genitori che hanno perso un pezzo del loro cuore e cercano di consolare me. Quanto male fa sentire la voce di sua sorella al telefono e trovarla così simile alla sua che sembra quasi di... parlare con lei. E non trovare le parole, fare scena muta, risultare fredda e poi scoppiare a piangere subito dopo, di nascosto, lontano da tutti.
Le statistiche dicevano che era superabile, ma lei fa parte di quella percentuale che temevo.
Quanto male fa quando il tuo dolore non viene compreso, considerato eccessivo per un'amicizia virtuale che non c'è più.
L'allegria e i festeggiamenti di stasera mi danno già fastidio.

MA ERA UNA CHE FREQUENTAVA IL FORUM DI AX PER CASO?
HO UN VAGO RICORDO ... MA FORSE SBAGLIO.
MI SPIACE CUNCE'...
MI SPIACE CHE TI SENTI COSI'.
COME HAI DETTO A ME: NON SEI SOLA.. A PIFFELANDIA SIAMO TUTTI UNITI ( SPERO).

CI SIAMO NOI.
SE VUOI , RACCONTA TUTTO QUA DENTRO.

FAI BENE A PARLARNE QUI....
FAI BENE A SFOGARTI...
PIFFELANDIA C'E'! :D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D
NON POTREMO CERTO RIDARTI CIO' CHE HAI PERSO, MA SICURAMENTE AVRAI QUALCUNO CHE TI TERRA' COMPAGNIA ANCHE NEI GIORNI + BUI !

Frequentava il forum degli articolo. Quello arancione. La nostra prima casa. Quel forum che ora hanno bastardatamente cancellato, eliminando così pure l'archivio che custodiva la nostra era.
Volevo cercare i suoi topic, volevo rileggerli... ma che fastidio gli dava quel forum??

http://www.archive.org/web/web.php

nemmeno cosi' lo trovi? dammi un link ... e vedo di trovare qualcosa....

dr House ha scritto:

Quando muore una bella persona il mondo dovrebbe saperlo, qualcuno dovrebbe soffrire, ma soprattutto dovrebbe arrabbiarsi.

Noi non la conoscevamo. Parlaci di lei..

Lo farò... grazie...

Parlare di lei mi fa ancora commuovere come quel giorno, il giorno in cui ho saputo che ci ha lasciati. Leggere quel messaggio è stato un tuffo al cuore, così intenso, che non avevo mai provato.
Non immaginavo che sarebbe finita così, non perchè non ero a conoscenza delle sue reali condizioni, ma perchè Carlotta aveva un ottimismo così grande che ha portato pure me a credere che tutto, prima o poi, si sarebbe risolto al meglio.
C'è una malattia? Ci si cura, si guarisce, si va avanti.
Già chiamarla "malattia" e non "tumore" allevia la paura e la pesantezza del termine stesso. Quella brutta parola non l'ha mai pronunciata, come non ha mai navigato in internet per cercare più notizie su quel linfoma. Si è affidata totalmente ai medici, alle loro cure e raccomandazioni. Lei aveva altro da fare, aveva da vivere. Si era iscritta all'università, aiutava i suoi genitori in casa e nel lavoro, aveva preso la patente e le piaceva andare in giro con il furgone di papà a consegnare la merce. Tra una chemio e l'altra, era riuscita a passare tre esami su cinque nel suo primo (e ultimo) semestre e questo fa capire quanto lei pensasse al futuro.
Affrontava tutto con una maturità che neanche lei si accorgeva di avere; la caduta dei capelli... la scelta di tagliarli a zero e provare una parrucca... quella volta mi disse "mi sento addosso gli sguardi indiscreti... mi scrutano... e leggo benissimo sulle loro facce la parola "poverina"... ora capisco cosa vuol dire!".
Ma lei, per tutta risposta, tolse pure la parrucca perchè non era da lei farne uso! Tanto poi ricrescono... poi... poi...
Quando mi raccontava le sue cose, quando mi aggiornava sulle sue condizioni, mi diceva "in tutto questo, se non sai che fare, pensami!". Sapeva che avrei voluto darle un aiuto più concreto e non limitarmi a un "ti sono vicino". Piccina...
Il Pifforum le sarebbe piaciuto, ne sono convinta. Sul Disaddomestic non è rimasta tanto perchè non condivideva il linguaggio degli utenti quando bestemmiavano. Leggere le bestemmie le dava fastidio. In questo siamo state uguali. La parolaccia è un conto, la bestemmia un altro. Quest'ultima, quando la incontro, la salto.
Il suo ricordo è presente in ogni mia giornata, qualsiasi cosa faccia c'è un oggetto, una frase, un gesto che mi riporta a lei, anche se in realtà noi non ci siamo mai incontrate e quindi non esiste un luogo in cui abbiamo condiviso un po' del nostro tempo. Rimarranno sospesi tanti progetti, tanti "prima o poi ti ci porto, prima o poi lo faremo" che mi si ripropongono in testa come un ripetitore.
Non esagero se dico che è stata l'amica che più mi è stata vicina durante la malattia di mio padre, come se in quella sala d'attesa, accanto a me ci fosse stata lei e spero, con tutta me stessa, che anche lei mi abbia sentita vicina al suo letto, quel giorno in ospedale.

Un anno fa ero fuori con i miei amici quando non sapevo ancora che mi stavi già guardando dall’alto. Sembra che il tempo non sia passato, invece sei distante da me già un anno. Ora che si avvicina quella data basta veramente poco per farmi salire il magone in gola, ancora adesso che ho ripreso a divertirmi e a fare le cose con voglia ed entusiasmo. Sclero per i troppi impegni ma, se non fossi così impegnata, credo che impazzirei. E’ stato un anno pieno di cambiamenti, di novità belle, di emozioni forti vissute che avrei una voglia matta di raccontarti. Mi pesa non poterlo fare ed è come se vivessi tutto a metà, quella metà che completerei con le nostre confidenze. Sono riuscita a raggiungere più di un obiettivo quest’anno sai? Ce la sto mettendo tutta, anche se la vita si complica giorno dopo giorno. Capisco cose che mi tolgono dieci anni di botto, imparo lezioni così… apparentemente dal nulla, senza la fatina che mi avvisi prima. Però non serve a niente, perché sono una testarda del cazzo e continuo a sbagliare. Ma non lo faccio apposta, giuro. Intanto aspetto che mi vieni in sogno, ma non lo fai e non capisco se sono io a non concentrarmi abbastanza o se forse esiste un altro modo per sognare ciò che si vuole. Lo so che ci sei, ma mi manchi lo stesso.

Sembra scritto da me sto topic..
Ti capisco perfettamente so quello che provi..è come se quando si avvicina quella data tutto diventa buio..non riesci a vederla vicino a te come fai di solito..in quel periodo riesci solo a pensare che lei è andata via e ti manca la sua presenza fisica..lo so..provo questa sensazione da quasi 7 anni..
ancora oggi neanch io sono riuscita a sognarlo..mai..eppure la voglia di poterlo abbracciare anche solo nei miei sogni e tanta..però nulla..non succede..
sono sicura che lei lo sa quanto hai fatto quest anno..quante cose sei riuscita ad ottenere solo grazie ai tuoi sforzi..e sono sicura che è molto fiera!!!!

Quello che non mi ci voleva stasera era guardare un film su due ragazzini con il tumore. Invece arrivo a casa, mi metto a tavola e piano piano capisco che film stanno guardando i miei: La custode di mia sorella. Cazzo. Il ragazzino è completamente rasato, sta facendo chemio, la ragazzina porta una parrucca, la sorella che le dona tutto quello che può ed io rimango a fissare la tv, sentendo salire di nuovo quel magone che a fatica tengo freno. Quegli aghi, quel letto, quell'ospedale...quel chiamarsi "sorellina" mi ha parlizzato. Non ci voleva, proprio no.

Ieri per sbaglio ho cancellato un messaggio che non riceverò più...e mi sono sentita.....strana......in colpa....sembra stupido...ma sono stata male.....perchè so che non lo riceverò mai più!

Io li ho persi tutti. TUTTI. Non mi era mai successo che mi si cancellassero i messaggi da soli, tutti d'un colpo puff... 3 anni di messaggi spariti, non solo quelli suoi, ma è per quelli che mi è dispiaciuto e non c'è stato nulla da fare. Meglio non pensarci.

Si meglio...non pensiamoci!Per quanto può essere possibile!

Che strano, proprio in questi gioni mi sono capitati sotto gli occhi tutti film che mi parlano di Carlotta. Sarebbe stato meglio non vederli, ma il non essermeli cercati io mi ha fatto pensare che..forse dovevo guardarli. Non ricordavo che in Sweet november la ragazza aveva proprio quel linfoma, e in Miracolo a novembre pure quella bambina... e ieri sera ad Invincibili la storia di una ragazza che ce l'ha fatta. Troppe coincidenze!
Tanto film o non film io ci penso sempre. Fra due giorni poi non so come mi sentirò, ma confido nell'atmosfera estiva e rilassante che dovrebbe esserci, dato che.. sto per partire per un breve campeggio di cinque giorni. Anche questa coincidenza strana! Il contesto di vacanza dovrebbe un po' alleviare la tristezza del momento.
Ci vediamo presto ragazzi, fate i bravi!
Ciao sorellina!

Ehi sorellina… questo è il secondo Natale senza di te, che poi, il Natale è solo una ricorrenza in cui solitamente si fanno i bilanci, la verità è che è quasi passato un altro intero anno senza di te. Io sto bene, me la cavo discretamente, ho tagliato un po’ i capelli, ma non vedo l’ora che ricrescano. Sono riuscita a farmi quel viaggio… e hai visto che compagnia che avevo! Vorrei farne un altro tra un po’, ma non so se Monti me lo permetterà più. Chi è Monti? Il Hood Robin moderno, che fa tutto viceversa, ruba ai poveri per dare ai ricchi. Lasciamo stare, tu adesso riposi in pace e non è giusto annoiarti con questi problemi terreni sempre legati ai soldi e al potere. Tu devi solo volteggiare in mezzo agli angeli, prendere per la coda una cometa e goderti il panorama da lassù.
Però mi manchi tanto, cavolo, vorrei immergermi in un sogno e incontrarti, almeno lì… vorrei abbracciarti e passare un pomeriggio insieme per chiacchierare e ridere come facevamo prima.
Tua sorella, non riesco ancora a chiamarla senza prima trovare quel momento giusto, magari inconsciamente sono io che me lo lascio sfuggire, perché ancora oggi mi sembra così strano telefonare a lei e non a te. E poi in questo periodo è piana di esami…Te l’ho detto che mi ha telefonato tua mamma? Mi ha voluta conoscere, abbiamo parlato tanto… di te, di me, della nostra amicizia… Avevo un nodo alla gola che facevo fatica a trattenere, ma lei è stata carinissima, mi ha messo a mio agio e ha voluto che le dessi del tu!
Ma non doveva andare così.

Il tuo ricordo scompiglia tutto come vento
Dovevo scriverlo gia da tempo
Ma rimandavo il momento
Paura
Di provare quel che ora sento
Ora sei la mia musa che riempie questo testo
La tua voce richieggia nel suo contesto
Il concetto
è l esser degno di ricordarti al meglio
Portarti più in alto di quel regno
Farti brillare, aspettando un segno
Sentirti affianco,
se percaso sbaglio..
sei dentro ogni sbadiglio
La mattina quando apro gli occhi e mi sveglio
E ringrazio
Quel tanto che mi hai insegnato con un solo gesto
Mi sento più grande e saggio di un maestro
Nessuno mi sotterra se a te sono connesso
Anche se il velo
Che ci separa è questo cielo
E lo ammetto
A volte per raggiungerlo non serve il pensiero
Volerei per vedere se stai bene per davvero
Ma sono tra la polvere di sto sentiero
Sei del sangue il mio siero
E vivi tra i miei battiti di ogni giorno allegro o serio
Non è facile da quaggiù credere in un desiderio
Ma se ci sei tu dietro
è come dopo un temporale il sereno
Sei la speranza di ogni attimo terreno
Alzo gli occhi e guardo oltre sto veleno
Ti vedo, sorridi,
e sei per me l arcobaleno...



Poi vengono i ricordi
Scusami ma Sono come colpi sordi
Quelle risate tra quei rintocchi...
La notte tarda bruciava gli occhi
Quello schermo non ha mai impedito i nostri tocchi
Che nel cuore guarivano ferite e rimorsi
Ed ora si trasformano sulle guance in solchi
Strisce bagnate che a vederle non sono in molti
Ti proteggo dentro dagli stolti
Sei preziosa come le parole di quei giorni
Come i ti voglio bene, e i nostri discorsi contorti
Ora sono silenzio
Parlami lo stesso anche se i rumori fuori sono troppo forti
Stringimi a te perchè così mi conforti
Non mi sono ancora chiare le tue sorti
So solo che questi viaggi stanno diventando troppo corti
Oggi lo voglio imprimere come nella mente mi ritroni
Come Sconvolgi,
le mie ore, i miei minuti, e i miei secondi
ora ti saluto, ci sentiamo in questi giorni
arrivederci "sorellina"....dormi dormi....