- Manjiula ha scritto:
- () mi aspettavo gli dessero anche il legittimo impedimento. invece sembra di no, o sbaglio?
Glielo hanno dato parzialmente.
Ovvero il legittimo impedimento originario diceva:
- i ministri (quindi anche il presidente del consiglio) sono legittimamente impediti ad andare in tribunale se hanno un impegno giurisdizionale.
(dove per impegno giurisdizionale si intende che so, consiglio dei ministri, spedizioni all'estero).
Quest'impedimento può essere prorogato anche per 6 mesi consecutivi.
(ovvero il governo poteva dire che tutti i ministri erano straimpegnati per 6 mesi quindi non potevano andare in tribunale per i prossimi 6 mesi).
Ora dice:
- i ministri (quindi anche il presidente del consiglio) sono legittimamente impediti ad andare in tribunale se hanno un impegno giurisdizionale. Il giudice però ha la facoltà di decidere se l'impegno giurisdizionale era improrogabile o meno, se era valido o meno.
Insomma, prima se il governo diceva c'è un impegno bastava, ora è il giudice che valuta se è un impegno reale o fittizio (com'è giusto che sia...è la differenza tra io che una mattina non vado a lavoro e poi dico al mio capo "e sai ho lavorato a caso" oppure io che non vado a lavoro e poi porto al mio capo il lavoro svolto dicendogli "ho fatto questo").
Il giudice può anche stabilire che l'impegno non era strettamente necessario per il premier, dunque non applicare questa legge in alcuni casi.
Inoltre non può essere continuativo quest'impedimento, ovvero non posso dire "sono impegnato a fare il premier per 6 mesi", ma di volta in volta devo andare dal giudice e vedere se sono legittimamente impedito o meno.
Anche questa è secondo me una decisione corretta, in quanto dire "sono impegnato per 6 mesi" significa che tutti i giorni per 6 mesi hai impegni improrogabili....un po' forzata come cosa...un pelino..
Spero di aver spiegato con chiarezza :)
- Manjiula ha scritto:
tufu..... ci spiegheresti anche la storia di marchionne e la fiat?
Me la studio un attimo e ci apro un topic :)