VORREI PARLARE UN PO' DEI VARI BLOGGER CHE
ORMAI CREDONO DI AVER SCOPERTO I SEGRETI DEL MONDO. E ALLORA PARTONO CON
ARTICOLI SENZA SENSO SU VARI SIMBOLI MASSONICI CHE, A LORO DIRE,
SAREBBERO INSERITI OVUNQUE.
SU FACEBOOK C'E' QUESTO " LO SAI" CHE A ME SINCERAMENTE HA CAGATO UN PO' IL CAZZO.
VEDONO COMPLOTTI E MAGHEGGI IN TUTTO.
NON SO COME FACCIANO A FIDARSI ANCORA...
COME POSSONO PULIRSI IL CULO CON LA CARTA IGIENICA REGINA?
IL
SIMBOLO IMPRESSO SULLA CARTA E' PALESEMENTE UN SIMBOLO DI GRATTUGIA,
COME PUOI PRETENDERE DI PULIRTI IL CULO SENZA SANGUINARE? 
PARTIAMO DA QUESTA CHICCA... ANALIZZANDO CAPAREZZA... 
Ossia: come ti porto la Rivoluzione Colorata direttamente dentro la testa.CapaRezza è noto tra gli appassionati di musica pop per i suoi testi
"impegnati" ed apparentemente dirompenti e rivoluzionari; ed
effettivamente gli vanno tributate intelligenza, creatività,
anticonformismo, genialità e coraggio di denuncia: pezzi come "Vieni a
ballare in Puglia" e "Follie Preferenziali" sono, in tal senso, veri e
propri capolavori.
A maggior ragione quindi, suscita una certa perplessità il suo ultimo lavoro
"Il Sogno Eretico",
sia per la scelta dei testi che dell' iconografia, sia per un certo
simbolismo, sia soprattutto per il fatto che la denuncia pare sempre
rivolgersi verso la sola "piccola politica visibile" costituita da
governo e politici nostrani ( il che ricalca una tecnica ben nota, usata
ed abusata per favorire le rivoluzioni colorate, atta ad indirizzare il
malcontento a riversarsi sul governo in carica al fine di ribaltarlo,
sostituendolo con uno più favorevole ai veri dominanti, senza però
lasciar trapelare nulla sulla vera origine dei problemi che si
contestano, nè tantomeno sulle soluzioni che verranno "imposte", nè sui
veri artefici che rimangono al sicuro e ben occultati ).
E' proprio così ingenuo quindi CapaRezza ? Mah ...
Analizziamo per esempio il testo di questo pezzo: "Non siete Stato, voi" ...
Non siete "Stato", voi che parlate di libertà
come si parla di una notte brava dentro i lupanari.
Non siete Stato, voi che trascinate
la nazione dentro il buio
ma vi divertite a fare i luminari.
Non siete Stato voi che siete uomini di
polso forse perché circondati da una
manica di idioti.
Non siete Stato voi
che sventolate il tricolore come in
curva e tanto basta per sentirvi patrioti.
Non siete Stato voi né il vostro parlamento
di idolatri pronti a tutto per ricevere un’udienza.
Non siete Stato voi che
comprate voti con la propaganda ma
non ne pagate mai la conseguenza.
Non siete Stato voi che stringete tra le
dita il rosario dei sondaggi sperando
che vi rinfranchi.
Non siete Stato voi che risolvete il dramma
dei disoccupati andando nei salotti a fare i saltimbanchi.
Non siete Stato voi. Non siete Stato, voi.
Non siete Stato voi, uomini boia con la
divisa che ammazzate di percosse i detenuti.
Non siete Stato voi con gli
anfibi sulle facce disarmate prese
a calci come sacchi di rifiuti.
Non siete Stato voi che mandate i vostri
figli al fronte come una carogna da
una iena che la spolpa.
Non siete Stato voi che rimboccate le bandiere
sulle bare per addormentare ogni senso di colpa.
Non siete Stato voi maledetti
forcaioli impreparati, sempre in cerca
di un nemico per la lotta.
Non siete Stato voi che brucereste come streghe
gli immigrati salvo venerare quello nella grotta.
Non siete Stato voi col
busto del duce sugli scrittoi e la
costituzione sotto i piedi.
Non siete Stato voi che meritereste d’essere
estripati come la malerba dalle vostre sedi.
Non siete Stato voi. Non siete Stato, voi.
Non siete Stato voi che
brindate con il sangue di chi tenta
di far luce sulle vostre vite oscure.
Non siete Stato voi che vorreste dare voce
a quotidiani di partito muti come sepolture.
Non siete Stato voi che fate leggi su misura
come un paio di mutande a seconda dei
genitali.
Non siete Stato voi che trattate
chi vi critica come un randagio a cui
tagliare le corde vocali.
Non siete Stato voi, servi, che avete noleggiato
costumi da sovrani con soldi immeritati,
siete voi confratelli di una loggia che poggia
sul valore dei privilegiati
come voi che i mafiosi li chiamate eroi e che
il corrotto lo chiamate pio
e ciascuno di voi, implicato in ogni sorta di
reato fissa il magistrato e poi giura su Dio:
“Non sono stato io”.
... Azz, vien da dire a prima
vista, ecco uno coi coglioni, uno che ci va giù duro davvero ... ma
poi, a ben guardare, ci rendiamo conto che le accuse, peraltro molto
populisticamente generiche, sono al solito volte a dipingere un'
"Italietta del malgoverno", alla quale si fa riferimento esplicito
tramite l' immagine del tricolore, mentre nessun riferimento vien fatto
alle politiche ed alle dinamiche globaliste ed internazionali, vera
causa dei problemi interni di nazioni ormai al lumicino ed assolutamente
impotenti a prendere la benchè minima decisione autonoma ...
Una tecnica ben nota ed ampiamente vista nell' ambito di quella "primavera araba" made in Soros, le cui dinamiche sono peraltro già state ben descritte ...
Il dubbio diventa una quasi certezza se si pensa all' attuale clima
italiano, ai vari tentativi più o meno riusciti e già posti in essere di
insurrezioni pilotate, all' attacco mediatico portato in ogni modo alla
figura di Berlusconi ... e, toh ciàpa, guardacaso il Cd di Caparezza
contiene anche, ma sarà certo l' ennesima pura coincidenza, un più che
esplicito riferimento all' italica causa di ogni male, al nemico
pubblico n.1, neanche tanto velatamente tirato in ballo con "
LEGALIZE THE PREMIER"
pezzo riguardo il quale i web-utonti non hanno avuto dubbi di sorta con
quale precisa raffigurazione iconica dovesse essere fatta la debita
associazione ...
E allora, caro il mio CapaRezza ( CR > Croce Rossa > Rosa
Croce ...? come farebbe notare Paolo Franceschetti, secondo il quale
ogni operazione, associazione o soggetto che si rifaccia in qualche modo
al pensiero rosacrociano sarebbe tenuto a riportarne l' acronimo nel
nome ? ), lasciatelo dire: vaffanculo anche tu, perchè a questo punto o
ci sei o ci fai ( ma sì fai bene, tanto poi chi se ne frega della musica? ), ma comunque sia tradisci miseramente la fiducia e la stima che io per primo avevo posto nella tua genialità.
Genialità buttata alle ortiche e volgarmente asservita ad un preciso e
"sinistro" disegno, come probabilmente stanno a sottolineare anche i
troppi recenti passaggi televisivi nei salotti buoni del "politicamente
corretto" ( parla con me ; il fatto quotidiano ; V2 Day
,
ecc. ); vaffanculo perchè metti in atto una tecnica sudbola in perfetto
stile Grillo, ossia di adescare e poi riconvogliare il sacrosanto
dissenso dei giovani che, sprovveduti, non capiranno l' inganno in cui
vengono trascinati, come il pesce che si infila senza scampo nella rete
del pescatore ... dissenso che sarà portato attraverso una "esplosione
controllata" a scaricarsi nel nulla o, peggio ancora, verso finti
obiettivi di comodo che non intaccheranno minimamente i veri burattinai
dietro le quinte, ma anzi ne favoriranno le successive strategie ...
Peccato, perchè eri bravo, ed anche sinceramente simpatico ... come del
resto bravi e simpatici erano i vari Grillo, Benigni, e compagnia
cantante, è proprio il caso di dire ... non a caso personaggi tutti che
iniziano denunciando a voce ferma e stentorea grandi problemi e grandi
verità, creandosi un vasto seguito ed un indiscusso consenso popolare
... finchè ad un certo punto virano stretto stretto di babordo,
preferendo al mare aperto e tempestoso la sicurezza e la navigazione
piatta di rotte ben consolidate ... rotte Atlantiche, in genere ...
Certo, per te l' élite massonica non prevede certo che solo coi concerti tu riesca a fomentare una rivolta di piazza: no,
l' élite ha previsto per te un compito più sottile ma anche terribilmente più difficile: preparare il terreno, preparare un' ampia base di consenso soprattutto
giovanile, preparare l' immaginario stesso della ribellione ... e non a
caso in questo ultimo lavoro si cavalcano i temi dell' eresia, dell'
Illuminismo opposto al dogma ( lo ripeti in ogni intervista ! ), temi
cari e fondanti proprio della massoneria (il "Sogno Eretico", appunto
... mai titolo fu più esplicitamente programmatico !), mentre l'
iconografia delle copertine ci propone simboli simil-massonici ed icone
quali il fuoco, il boia, il rosso, il bianco e il verde e Verdi Giuseppe
in ouverture ... icone anche queste tipicamente massoniche, che nell'
immaginario indotto attraverso questa scelta iconografica si oppone ai
problemi sollevati con le canzoni ... un doppio gioco atto ad ottenere
un triplice vantaggio: far coscientizzare la rabbia, indirizzarla a
scaricarsi sull' obiettivo voluto, ed inculcare nell' inconscio
collettivo le forme, i colori, i simboli con cui si vestirà la rivolta,
qualora arrivasse a realizzarsi, ed il salvatore stesso.
Cavalca il problema ed offri la risoluzione, come recita il
vecchio adagio ... peccato che questi "salvatori" siano proprio quelli
che tali problemi li hanno, scientemente, creati.
Ma tant'è: come Hollywood anche il mondo musicale è ormai totalmente
succube e completamente permeato del potere delle Majors che fanno capo
ai soliti noti ... e probabilmente anche tu, più che un artefice, non
sei che una vittima dell' inganno che ti spingono a propalare ... o
almeno preferisco pensarla così, chiedendomi che ne sia rimasto di "questo" Caparezza.
Addio, Capa ... anzi "goodbye malinconia" ... sembrano essere finiti i bei tempi di popolino
... a quando una bella canzone che parli solo degli eterni temi dell'
amore e della fica, che pur meno geniali, han sempre messo tutti d'
accordo? ... Ma sopra tutti un pensier mi strugge: che fine farà la
nostra ingenua, tenera ilaria condizionata?
LA MIA RISPOSTA SU FACEBOOK NON RIESCO A LEGGERLA....
SARA' CENSURA?
COMUNQUE QUELLI DI " LO SAI" SECONDO ME STANNO UN PO' ESAGERANDO...VEDONO COMPLOTTI IN TUTTO....
MA SCOPERANNO SECONDO VOI?
LEGGETE COME PRESENTA L'ARTICOLO "DANIELE" CHE SPERO NON SIA IL NOSTRO DAGO...
(NON LO E'... SCHERZAVO)
Lo sai
concordo con ogni parola di quest'articolo e quindi:
"VAFFANCULO CAPAREZZA!"
..e
già immagino i commenti (di chi non leggerà l'articolo in quanto atto
faticoso): "ma chi ti credi di essere?", "ora neanche caparezza va
bene?!?", "io mi cancello da questa pagina!".
...
..e cancellatevi pecore, abbiamo bisogno di gente aperta e intelligente, non di voi.
daniele
Mer Giu 29, 2011 7:02 pm
