mi mancava scrivere qui dentro *.*
cmq arriviamo al sodo:

in sociologia della comunicazione il simpaticone di goffman parla di "ribalta" e "retroscena":" la prima è il luogo in cui avviene la rappresentazione in senso stretto della propria facciata (l'individuo mostra agli altri quello che ritiene il meglio di sè), il retroscena invece è il luogo in cui viene preparata e provata la rappresentazione e in cui gli attori (cioè noi per gli ignoranti) possono riposare tra una rappresentazione e la successiva, qui dentro non è necessario nascondere quegli elementi o quegli aspetti che sulla ribalta avrebbero stonato" ma siamo veramente così??? cioè noi abbiamo 2 spazi per gestire il grande spettacolo che è la nostra vita?? spero proprio di no.....cioè io nn ho bisogno di nascondere nulla, io dimostro sempre chi sono veramente, con i miei pregi e i miei difetti

Purtroppo è così, indossiamo maschere in ogni occasione, a volte pure con noi stessi.
E' difficile essere sempre sè stessi, se non impossibile.
Quante volte abbiamo dovuto frenare la lingua per evitare disastri apocalittici? Quante volte per il bene di altri ci siamo messi in disparte noi? E quante volte abbiamo frenato i nostri istinti più reconditi e una vocina dentro di noi ci diceva "No non è giusto"?
In tutte quelle occasioni siamo stati realmente noi stessi oppure no?
C'è da discuterne... Perchè se alla fine si fa quello che si vuole, quello che si sente in quel momento di volere davvero, si è sè stessi... o forse no?
mmm

credo che tutto cio' derivi da come siamo "abituati a pensare".Ogni giorno automaticamrnte rispettiamo dei segnali,i segnai stradali ad esempio,il nostro inconscio allora si e' abituato a seguire i segnali che la strada,la vita,ci da' tutti i giorni...
qui si potrebbe parlare dell'ego che ogni giorno si scontra con l'autostima...
l'eco ci dice cosa fare,cosa dire,come comportarci,ci spegne se abbiamo voglia di sentirci piu' bravi degli altri dicendoci "devi essere umile".
Credo che nella nostra societa' moderna l'ego sia diventato in molte persone,piu' forte dell'autostima,questo ci porta,quando siamo in scena a comportarci in un determinato modo,e quando poi siamo nel retroscena a,non solo provare la prossima rappresentazione,ma anche a criticare la precedente,sminuendola,dicendoci,dove,come,quando abbiamo sbagliato,come potevamo fare meglio...