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Ven Apr 26, 2024
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Gli Assalti Frontali sono un gruppo underground rap italiano di Roma, nato nel 1991, noto per l'impegno politico.
Nascono nel 1991 dalle ceneri del collettivo musicale romano Onda Rossa Posse (ORP), sorto, sul finire degli anni 80 in seno all'emittente radiofonica romana Radio Onda Rossa. Nel 1990 la prima uscita discografica del gruppo, il minialbum Batti il tuo tempo, nonostante l'autoproduzione e una distribuzione indipendente, soprattutto nei centri sociali e nelle "situazioni di movimento", ottiene un grandissimo successo e vende circa diecimila copie, facendo esplodere in Italia il cosiddetto fenomeno delle posse. Tra il 1991 e il 1993, dall'esperienza dell'Onda Rossa Posse nascono due gruppi: AK47 e Assalti Frontali. Nel 1991, col nuovo nome di "Assalti Frontali", il gruppo pubblica Baghdad 1.9.9.1., singolo contro la Guerra del Golfo che conferma gli Assalti Frontali come una realtà importante dell'hip hop underground italiano. L'anno seguente la band pubblica il primo album, Terra di nessuno, venduto ad un prezzo politico (e imposto) di 17.000 lire, che riscuote molti favori nello stesso ambiente.
Gli Assalti si dedicano successivamente ad una serie di concerti: Forte Prenestino (con i Mano Negra), Stadio Olimpico di Roma e un concerto sotto il carcere di Rebibbia a Roma (da cui verrà tratta e distribuita una doppia cassetta dal titolo Fuori da Rebibbia). Nel 1993 il gruppo pubblica (solo su vinile) il singolo Sud, che viene inserito nella colonna sonora della omonimo film diretto da Gabriele Salvatores.
Dopo aver collaborato alla compilation legata al libro Camminando sotto il cielo di notte di Sante Notarnicola, la band partecipa a un concerto al Villaggio Globale di Roma in occasione del ballottaggio tra Gianfranco Fini e Francesco Rutelli. L'anno seguente, insieme ad altre posse romane come One Love Hi Pawa, AK47, Musica Forte, 00199, fonda la Cordata per l'autorganizzazione, etichetta musicale e di distribuzione indipendente che produce e distribuisce gli album di South Posse, Brutopop e Lou X.
Sempre nel 1994 gli Assalti si dedicano al cinema facendo uscire il film Batti Il Tuo Tempo, dedicato al primo rap italiano e alla nascita della loro band.
Nel 1995, il collettivo inaugura una sala d'incisione presso il Forte Prenestino: Musica Forte. Seguono i concerti con i Fugazi e gli Almamegretta. È la volta del secondo album del gruppo, Conflitto, che esce nel 1996 e vende 25.000 copie grazie alla sua distribuzione in edicola con il quotidiano Il Manifesto. Dopo il tour promozionale del disco, la voce storica del gruppo, Militant A, pubblica il libro Storie Di Assalti Frontali.
La carriera indipendente della band si interrompe nel 1997 con la firma di un contratto con l'etichetta BMG. Nel 1999 viene prodotto da Ice One Banditi , seguito dal libro Il Viaggio Della Parola, ancora di Militant A.
Nel 2004, rotto il contratto con la BMG, gli Assalti Frontali tornano a essere indipendenti e pubblicano il loro quarto album, Hic Sunt Leones, nuovamente prodotto da Il Manifesto. In seguito realizzano HSL-R, un album di remix; il video del singolo Rotta Indipendente viene mandato in onda sia dalla televisione indipendente Global Project che dalla MTV.
Nell'ottobre del 2005 esce GE2001, compilation pubblicata in allegato al quotidiano Il manifesto per raccogliere fondi per i processi seguiti ai Fatti del G8 di Genova. Vari gli artisti che parteciperanno all'iniziativa, tra questi anche gli Assalti frontali con il brano Rotta indipendente (Resistenza remix).
Nel 2006 cambia la struttura del gruppo: al microfono, a Militant A si affiancano Pol G e Glasnost e alla musica entra il giovane produttore e compositore Bonnot, originario di Bergamo, che scrive la maggior parte delle basi di Mi sa che stanotte..., sesto disco in studio, registrato e prodotto a Torino nello studio Casasonica dei Subsonica. Il disco vince il premio come miglior album indipendente 2006 al PIMI, Premio Italiano per la Musica Indipendente, il riconoscimento organizzato dal Meeting Etichette Indipendenti (MEI).
Nel 2008 è uscito il loro settimo disco Un'intesa perfetta.
Nel 2010 il nuovo membro Bonnot ha concluso il suo primo progetto - da beatmaker - solista: Intergalactic Arena, dopo circa due anni di lavoro, che vanta della partecipazione dei migliori aristi "Underground" italiani ed internazionali (come i Dead Prez, Dj Gruff, The Coup e Piotta)
Album
1992 - Terra di nessuno
1996 - Conflitto
1999 - Banditi
2004 - HSL
2005 - H.S.L. - R
2006 - Mi sa che stanotte...
2008 - Un'intesa perfetta
2011 - Profondo Rosso ( uscita prevista per il 4 marzo)
Biografia ufficiale
Spoiler:
Breve Biografia Il gruppo si forma a Radio Onda Rossa (una radio libera e militante di Roma) nel 1988, durante le trasmissioni hip-hop che Militant A faceva come DJ insieme alla sua posse chiamata poi “Onda Rossa Posse”. Il programma ospitava spesso rapper romani per farli esibire dal vivo in trasmissione, ma all’epoca cantavano tutti in inglese e questo lasciava insoddisfatta la Posse romana. Comunicare nel linguaggio del proprio territorio era un elemento fondamentale per capire in pieno la potenza comunicativa del Rap. Fu per questo che Militant A insieme al suo socio di allora Castro X iniziarono a buttare giù le prime rime e introdussero dei testi in italiano nel Rap tanto per vedere come girava. La cosa piacque subito, il telefono bolliva, gli ascoltatori volevano risentire i pezzi in onda. L’anno dopo, 1989, iniziarono i concerti nei centri sociali a Roma e poi subito in tutta Italia nella rete dei posti occupati, i primi al “Breack out” di Primavalle poi al “Faro” del Trullo e al “Pedro” di Padova. Poi l’anno da "paura", il '90, il movimento della Pantera nelle università occupate. C'è un pezzo che è diventato colonna sonora di quell’anno: "Batti il tuo tempo", cantato nelle gradinate delle facoltà e nelle manifestazioni degli studenti e diventato poi titolo del primo e unico disco della formazione Onda Rossa Posse nel 1990. “Batti il tuo tempo”, autoprodotto con il sostegno dello spazio occupato “32” di Via dei Volsci è il lavoro che ha fatto conoscere questo gruppo in tutta Italia per i testi mai banali e pregni di poesia urbana e desiderio di lotta. Dopo quell'anno inizia l'esperienza Assalti Frontali, un gruppo aperto che di volta in volta ha avuto dentro la sua formazione artisti come Castro X, NCOT, 00199, Susi, Brutopop, Ice One, Lou X, Valerio AKA Guerra, SanSante, Sioux, Penni, LaTLaO, oltre alla presenza costante di Militant A che garantisce la continuità e la coerenza del progetto. Negli anni '90 Assalti Frontali hanno prodotto dischi divenuti ormai leggenda nell’hip-hop italiano, come "Terra di nessuno” (autoprodotto 1992), "Conflitto" (autorprodotto e distribuito da il manifesto cd - 1996), "Banditi" (primo – ed ultimo – con una major, la Bmg, 1999), e concerti in tutti i posti occupati del paese, sui camion durante le manifestazioni, all'estero in occasione di azioni di solidarietà come a Valona o a Gerusalemme est. Il grande contributo di decine di fratelli e sorelle che hanno partecipato anche solo per poco all'esperienza di Assalti Frontali e la predisposizione a mutare mantenendo ferma la sua identità militante nelle lotte che si sono succedute in Italia e nel mondo è stato il motore che ha permesso di trovare sempre forza e ispirazione in tutti questi anni. Nel 1993 partecipano alla colonna sonora di "sud", film di Gabriele Salvatores, per cui hanno scritto la canzone che apre la pellicola. Assalti Frontali dopo l’esperienza di Banditi rompe con la Bmg, in piena crisi discografica per l’avvento delle nuove tecnologie che permettono lo scambio in rete e la diffusione di massa dei cd masterizzati, non c’è spazio per un accordo tra chi va verso la condivisione dei saperi e chi cerca solo il profitto. E' tutto uno stile e un modo di proporsi che sono in collisione. Assalti torna alla distribuzione con “il Manifesto cd” e nel 2004 produce "HSL – Hic Sunt Leones”, suonato dai Brutopop e mixato in Euskadi nello studio di Kaki Arkarazu. Il disco vende oltre quindicimila copie conquistando per tre mesi il primo posto della classifica indie di “Musica e Dischi”, dando vita anche ad un remix - HSL-R (il manifesto cd - 2005). Nel 2006 avviene uno spostamento nelle struttura del gruppo. Al microfono, al fianco di Militant A, si installano Pol G e Glasnost che punteggiamo le rime con il loro soul e la loro ironia, e alla musica entra il giovane produttore e compositore Bonnot, originario di Bergamo, che scrive la maggior parte delle basi di “Mi sa che stanotte…”, registrato e prodotto a Torino a Casasonica. Per questo disco, a novembre dello stesso anno, gli Assalti Frontali vincono il PIMI (Premio Italiano per la Musica Indipendente), riconoscimento organizzato dal MEI, imponendosi come “Miglior Album 2006”: Il disco, da cui vengono estratti due video-clip, “Mi sa che stanotte pt.2" e “Gaia per davvero” e programmati dai maggiori network televisivi. Staziona per 9 mesi nella classifica indie di “Musica e Dischi”. Le spinta creativa della crew trova il tempo anche per un progetto speciale. Nel 2007 la loro attività live è serrata: nasce “PASS THE MIC” un evento itinerante e mutevole che oltre agli Assalti Frontali coinvolge e mette in comunicazione sul palco più generazioni della scena hip-hop nazionale : Esa, Inoky, Dj Gruff, Dj Baro, Colle der Fomento, Jimmy, Rancore, Truce Klan ( Noyz Narcos, Cicoria, Gel 1), Willy Valanga, Nano, Retrez, Freddy Fred, Cuba Cabbal, Dj Disastro. Il progetto ha grande eco. Viene presentato in anteprima all’Auditorium Parco della Musica di Roma ed attraversa molti importanti festival italiani, tra cui Italia Wave e Sherwood Festival, Gusto Dopa e Io leggo. Il progetto ha come Media Partner XL, mensile musicale del gruppo L’Espresso. Nel 2008 Assalti Frontali producono il disco numero sette, “Un’intesa perfetta”, prodotto con la stessa formazione del precedente e ancora a Torino a Casasonica. Tra gli estratti di quest’ultimo lavoro discografico ricordiamo “Enea Super Rap”, un rifacimento in rap dell'Eneide di Virgilio, nata da un incontro degli Assalti Frontali con i ragazzi di una scuola elementare romana. Nella canzone Enea è un migrante che fugge dalla guerra (come tanti che arrivano nel nostro paese, dopo viaggi stremanti, senza permesso di soggiorno), e da clandestino arriva sulle coste del Lazio e fonda Roma . Il testo di questa canzone, è stato poi rivisitato dagli stessi Assalti Frontali in una nuova versione: “il rap di Enea - No Gemini Day and Night”. Il remake diventa la colonna sonora delle contestazioni scolastiche e universitarie contro i tagli del decreto 137 e della legge 133. Per finanziare e promuovere i coordinamenti dei genitori insegnanti e il coordinamento “ Non Rubateci il Futuro”, nel dicembre del 2008 il brano diviene un mini cd in tiratura limitata. A Settembre 2009 esce il video clip "Il rap di Enea", girato nella scuola Iqbal Masih, che vince il premio al MEI di faenza come miglior video Hip-Hop dell'anno. Da “Un’intesa perfetta” esce anche un video della canzone “Mappe della libertà” girato e montato da Esa. In occasione del 1 dicembre, Giornata Mondiale Contro L’AIDS, Assalti Frontali realizzano il brano "Quando sei lì per lì” per la Campagna di Prevenzione Aids 2008. Il brano parla del preservativo in modo esplicito per avere una sessualità serena. Il 2009 vede gli Assalti impegnati nel tour ARCIREAL e ospiti nel libro/cd dal titolo “Renegades of funk” di U.NET, scrittore e ricercatore interessato alla cultura hip hop. Il brano inedito “Afrika Bambaataa Tribute“ contenuto nel cd allegato al libro, è un personale tributo ad Afrika Bambaataa, uno dei padri fondatori della cultura hip hop. LIBRI - La scrittura degli Assalti Frontali va oltre i testi delle canzoni. A seguito della decisione di entrare in una major, Militant A scrive il libro "Storie di Assalti Frontali"(1997) dove ripercorre la storia del gruppo durante gli anni '80 e '90 che si intreccia con la storia collettiva del movimento che ha pensato, occupato e fatto vivere i centri sociali italiani. Un documento unico per la testimonianza di un'epoca da pochi conosciuta così a fondo e in modo diretto. Nel 2001 "Il viaggio della parola", un diario sulla carovana zapatista a cui parteciparono molti compagni e compagne che accompagnarono iil subcomandante Marcos e i comandanti zapatisti dalle montagne del Chiapas fino a riempire lo Zòcalo di Città del Messico con un milione di persone. Militant A collabora periodicamente con il quotidiano "Il manifesto", per cui scrive articoli di inchiesta sul movimento di opposizione in Italia.