cosa sia las vegas, lo sappiamo tutti.
ma cosa c'è sotto, nel senso proprio di SOTTOTERRA, no.

tossicodipendenti, malati di mente o semplici "sfortunati" vivono in lunghi tunnel scavati sotto la città, arredati come fossero una vera casa, con materiali di scarto delle persone che vivono di sopra.

"Circa 300 persone, per lo più uomini che combattono diversi demoni come la dipendenza dall'alcool o dalla droga, vivono nella rete di tunnel studiata e costruita per proteggere Las Vegas dalle tempeste.
Una ragnatela di condotti di oltre 300 km di estensione, realizzati nel 1986, completamente oscuri, un luogo in cui nemmeno la polizia osa avventurarsi, che sia giorno o notte. I tunnel hanno dimensioni che vanno da 60 centimetri a 4 metri, e sono mantenuti attivi per la prevenzione di inondazioni attraverso tasse locali ed una spesa annuale
di circa 7-8 milioni di dollari."



"All'interno di questi condotti è possibile trovare dei veri e propri accampamenti. C'è chi dispone soltanto di una coperta e di poche altre cose, e chi invece si è costruito un loculo nel quale abitare, lontano dalla Sin City, vivendo all'ombra della società."



"Ovviamente niente riscaldamento o acqua corrente, questi tunnel non sono stati studiati per essere abitabili. Le pareti sono coperte di graffiti, la pavimentazione è spesso velata da uno strato di acqua torbida, il calore all'interno dei tunnel, in alcuni punti della città, può raggiungere livelli terrificanti, oltre 40 gradi; ragni velenosi e talvolta serpenti vivono all'interno di questa rete di condotti, e le condizioni igieniche sono quanto meno precarie, specialmente per l'utilizzo di droga che fanno gli abitanti di questo mondo sotterraneo.

A concludere il quadro di certo non rassicurante, il pericolo costante di inondazioni dei tunnel, rischio frequente durante i mesi invernali in cui le piogge trasformano il deserto attorno a Las Vegas in un flusso inarrestabile di fango.
Durante queste inondazioni i tunnel si riempiono ad una velocità impressionante, lasciando spesso poco tempo per evacuare i condotti. I casi di annegamento non sono rari durante l'inverno, periodo in cui questi tunnel diventano trappole mortali.

Il sistema di condotti è studiato in modo tale da far fluire l'acqua verso Lake Mead attraverso un sistema gravitazionale che "spinge" l'acqua per effetto del dislivello che separa Las Vegas dal lago. Questo significa che il flusso di acqua e fango può raggiungere i 50 km/h, abbastanza potente da strappare via qualunque cosa si trovi nei tunnel, persone comprese.

Cosa spinge allora queste persone a vivere nei tunnel?
E' un posto che, secondo loro, li fa sentire al sicuro, lontani dal mondo luminoso e caotico della città, un luogo sotterraneo in cui nessuno giudica e nessuno ti viene a cercare. Per loro è come una casa."



non avevo idea potessero esistere persone che vivono in queste condizioni. ho letto di una coppia che vive nei tunnel da quando il loro bambino è morto, a soli 4 mesi.

povera gente....
ricorda un po gli abitanti sotterranei di nuova new york di futurama...

voi che ne pensate?

la fonte e le fotografie le trovate QUI

E si a quanto pare non è tanto lontano dalla realtà Futurama...
Mi spiace per queste persone, non ci dovrebbe essere bisogno di nascondersi.
A quanto pare non è solo in Italia che discriminiamo il prossimo

Beh, se si sentono al sicuro in un tunnel dove rischiano di essere spazzati via da acqua e fango, vuol dire che ritengono ben più pericoloso quello c'è fuori...
Forse fuori c'è qualcosa che non va!!

Tutti sanno di questa cosa e nessuno fa niente?
Sembra così surreale..e poi quelle foto..chi le ha fatte? Chi è sceso là? Avrà avuto un bel coraggio e soprattutto ha trovato persone disposte a farsi fotografare..anche se non aiutare!
Povera gente!

Citazione :

Cosa spinge allora queste persone a vivere nei tunnel?
E' un posto che, secondo loro, li fa sentire al sicuro, lontani dal mondo luminoso e caotico della città, un luogo sotterraneo in cui nessuno giudica e nessuno ti viene a cercare. Per loro è come una casa."

E a quelli che abitano sopra sta bene che queste persone stiano "fuori dal radar", che sia per turismo o per non cambiare strada quando incontrano persone al di sotto delle loro aspettative di vita "bene".
Mi sorprende però che chi si batte per i diritti umani etc, non facciano o dicano nulla.
A queste persone può anche star bene cosi, magari sono meno perseguitati, etc..ma da qui a lasciarli lì senza batter ciglio...ce ne passa.

Molto simile alla situazione che c'è a Bucarest, dove i bambini vivono nelle fogne dimenticati da tutti.
Come vorrei far qualcosa per loro! :(