Ma voi avete mai mangiato un vinile??

Purtroppo questo nostro vecchio amico sta quasi definitivamente per lasciarci (per molti di noi mi sa che è l'amico del padre )... Lo so che la tecnologia va avanti ma secondo me era figo però... Che brutta fine tra l'altro la qualità audio è migliore nel vinile, la resistenza è superiore (soprattutto negli anni) e poi quant'era figo vedere il dj che leva il vinile e ne mette su un altro?? ora invece che si fa?? doppio click col mouse?? che scansafatiche stiamo diventando...



Dico che la qualità è migliore perchè stiamo pur sempre parlando di suono analogico e non digitale.
L'onda del suono analogico si presenta così

quando poi dobbiamo convertirla in digitale, da questa onda vengono presi un tot di punti e poi uniti.
Si arriva poi ad un'onda del genere

Noterete che l'onda adesso è tipo squadrettata, perchè prendendo solo dei punti dall'onda originale ovviamente nel ricostruirla non potrà mai essere fedele all'originale. (ecco appunto la differenza che passa tra un mp3 e un suono wav ad esempio, quest'ultimo utilizza più punti nella conversione quindi si ha un suono più fedele all'originale perchè la distanza fra un punto e l'altro viene accorciata così da rendere l'onda ancora più simile alla prima).
In sostanza quando si passa dall'analogico al digitale vengono tagliate vere e proprie parti del suono (ovviamente questo non viene notato dall'orecchio umano) ma per questo dico che il vinile ha una qualità migliore.
Se volete fare una prova usate un programma per convertire i file audio e convertite una copia di un mp3. Nelle opzioni invece di utilizzare i soliti 32000 Hz o 44100 Hz (che in sostanza sarebbero il numero di punti da utilizzare) scendete notevolmente il numero vedete che cagata di audio viene fuori

Simpatico il video

Che dire? Il vinile ha sempre il suo fascino


Comunque grazie per la spiegazione, ho capito anche io che sono una capra, qualcosa.
Per me i soliti 32000 Hz o 44100 Hz sono sempre stai dei numeri a caso fino ad oggi

NANCY ha scritto:

Simpatico il video

Che dire? Il vinile ha sempre il suo fascino


Comunque grazie per la spiegazione, ho capito anche io che sono una capra, qualcosa.
Per me i soliti 32000 Hz o 44100 Hz sono sempre stai dei numeri a caso fino ad oggi

Ma di nulla sono contento che sono riuscito a farlo capire

Ah poi mi devi far vedere l'orologio che farai con un vinile

Certoo!!
E' troppo figo l'orologio così

Quello che dici è vero, però bisogna fare altre considerazioni...
In informatica esiste un concetto, che è il "good enought". Buono abbastanza. Significa in sostanza che a volte non serve una qualità statosferica. Anzi, una qualità ecessiva può arrivare a essere inutile o dannosa.
L'esempio del wav e dell'mp3 è perfetto. Un wav è di qualità superiore, ma quanto pesa? Un wav occupa molto più di un mp3 (credo dalle 3 alle 4 volte in più...). E' un dato sensibile, e lo era ancora di più quando le connessioni internet non erano poi così veloci.
Ricordo che mi ci vollero parecchie ore per scaricare l'intera discografia degli articolo al tempo (qualcosa poco sopra al Giga...). Pensa se avessero fatto qualità audio in wav! Avrei aspettato giorni... Per avere poi una qualità parecchio buona, e non riuscire ad apprezzarla? Alla fine oggi la musica si ascolta spesso in ambienti disturbati da altri suoni, o comunque non in situazioni ottimali. La musica dev'essere uno svago pratico. La praticità ha avuto il meglio sulla qualità. E per fortuna! =)

L'analogico... si è vero, ha una qualità altissima. Ma i sistemi digitali odierni la riescono a riprodurre in certi casi molto fedelmente,o in modo impercettibilmente diverso quanto meno!
Un principio della digitalizzazione delle grandezze, è che esiste una precisione oltre la quale non siamo in grado di apprezzare variazioni, a seconda della grandezza che stiamo valutando. Pensa ad esempio alla misura della lunghezza di una strada. Ci interessano i KM essenzialmente. Dirci 40,673 KM non ha più un senso. Ci basta il 40, o il 41 al limite, ma già così l'informazione cambia di poco.
In sintesi, digitalizzando un valore, provochiamo una perdita di dati è vero, ma è una perdita piccola a piacere. Per dire, di un numero irrazionale (es.: il pigreco) non potremo mai conoscere tutte le cifre (perchè infinite), ma possiamo trovare cifre dopo la virgola a volontà...2,3,4,5...200,300...1000... E fermarci a nostro piacimento. Quando riteniamo che il risultato ci soddisfi.
Un suono può essere digitalizzato con una precisione tale da riprodurre al nostro orecchio un suono che risulterà identico al suono analogico (il nostro orecchio non può apprezzare tutte le frequenze esistenti anche se ignoro i dettagli tecnici di questo, mentre con strumenti elettronici possiamo riprodurre frequenze a nostro piacimento).

Il fatto che ciò non venga fatto, è perchè storicamente è inutile.
Anche se credo che per amatori, suoni digitalizzati ad alte qualità esistano. Anzi ora cerco per vedere se esiste qualcosa del genere.

In ogni caso, i vinili hanno sicuramente il loro fascino

Si si ma infatti io l'ho detto che all'orecchio umano la differenza non è percettibile... e certo nel caso di internet e trasferimento file è molto più pratico l'mp3, ma secondo me il vinile dovrebbe restare... Cioè mettiamo ad esempio tu appassionato di musica voglia tutta la discografia da collezionare non te le scarichi da internet (come tu per gli articolo ) magari ti collezioni tutti i vinili. Che come detto hanno qualità migliore (anche se non si nota) ma soprattutto hai un supporto fisico che è più resistente del cd e dura negli anni... Certo se poi non si è interessati a collezionare i dischi e vuoi scaricare da internet è normale che devi andare a prendere gli mp3 molto più pratici (che comunque occupano di meno proprio perchè mancano parti del suono, anche se sono delle minime differenze)

La posto qua e devo ammettere che queste parole un poco mi hanno fatto cambiare idea... Comunque resta il fatto che molti effetti nuovi io li odio

DJ Kamo:
Ciao a tutti, vi copio un mio post scritto questa mattina nel gruppo
di facebook "Oggi sono tutti dj" dove da un pò di giorni si discuteva
della differenza tra le nuove tecnologie per dj (Serato, Tracktor,
Virtual Dj ecc.) e il caro e vecchio vinile. Questo è il mio punto di
vista, voi che ne pensate?


Ottimo gruppo di
discussione, mi permetto di dire la mia senza polemiche. Ho 31 anni,
suono regolarmente da quando ho 22 anni nei locali, ho cominciato con
casse di vinili (quelle del latte, pesantissime, 4 a serata, zeppe di
12") arrivando poi adesso al set-up classico
(serato+macbook+technics1200) questo perchè ho molta piu manualità con
il vinile che non coi cdj (anche se ho provato i cdj della technics col
time code e non sono niente male).

Onestamente
non capisco l'avversione per la tecnologia, specialmente da parte della
nostra categoria, dei dj.. I nostri pionieri venivano additati come
"rubalavoro" dai musicisti che mal vedevano i riproduttori di suoni
altrui e boicottavano i dj delle discoteche perche ingaggiando loro
c'erano meno soldi per le band, trovo assurdo che ci si lamenti dei
progressi che la tecnologia ci offre.
Ovvio, suonare coi
vinili è molto romantico, se posso qualche serata "only vinyl" la
faccio, ma lo trovo un po limitante nel 2011, è come se decidessimo di
produrre un disco tutto con le bobine senza usare Pro-tools o se
decidessimo di scrivere un libro a macchina invece che usare un pc!


Io come genere suono black music, dal funk al reggae e negli anni ho
abbracciato la cultura Hip Hop, un dj americano molto rispettato nel
nostro ambiente, Dj Premier, ha scritto sull'argomento:


"Mi piace il Serato, credo sia una buona cosa per i dj che hanno
migliaia di dischi e hanno viaggiato per anni portandosi dietro
pesantissime casse zeppe di vinili, dovrebbe essere come un premio, un
bel giorno ti si presenta un tipo e ti dice: ”Sai che c’è? ecco qua,
ormai sono ventuno anni che ti porti in giro tutti quei dischi, dai
tempi del College fino ad oggi ti sei spezzato la schiena, ecco un bel
regalo per te, si chiama Serato, dentro ci sono tutti i tuoi dischi e
non pesa nulla.” Dunque ci sono aspetti positivi e negativi: i dj che si
sono meritati il Serato e quelli che non lo rispettano, io lo rispetto
quindi lo metto a dura prova. Lo uso allo stesso modo dei giradischi
tradizionali, ci faccio tutto scratch, cutting e mixing. Non mi limito a
metter su un disco ed aspettare, cerco di dimostrare che è qualcosa che
va aldilà del computer, siamo noi che facciamo fare al computer quello
che deve fare, stesso discorso vale per una drum machine."


Ho letto che c'è gente con un sacco di cultura musicale in questo
gruppo, di ogni genere, il mio consiglio è: suonate voi, con ogni mezzo
ma fate suonare la vostra cultura, siete voi (o meglio siamo noi) che
dobbiamo portare un cambiamento musicale, altrimenti resteremo senza
lavoro a lamentarci mentre tutto il mondo balla una musica suonata da
altri.

Pace a tutti, buon lavoro e buona musica a tutte le consolle d'Italia.
Marco aka Dj Kamo (Genova)

Aspetto
i vostri pareri, per interagire col gruppo e vedere le risposte al mio
post eccovi il link: https://www.facebook.com/groups/81071701805/

Sinceramente io un po' la differenza di suono tra digitale e analogico la sento.. O magari è solo una mia sensazione

Però credo che il vinile sia buono per un ascolto più "intimo" del disco, te lo metti mentre sei tranquillo a casa e te lo ascolti gustandoti ogni singola nota. Nei club o nelle disco è normale che mettano i cd o che portano direttamente tutto caricato sul pc, è più pratico..

Io purtroppo non ho manco mezzo vinile perchè ai miei non è mai interessata la musica più di tanto, ma sono tentatissimo di comprare un giradischi (e non è escluso che lo faccia).

Comunque io più che il vinile salverei la musica che oramai sembra essere "musica da fast food" -.-"