La norma in questione, abbassa la prescrizione per le persone incensurate e over 65.
Ovviamente il premier è incensurato e over 65, per quanto sembri il contrario in entrambi i casi, e potrebbe usufruirne. Brevemente, la norma è me incostituzionale perché va a cozzare contro il principio di uguaglianza (art. 3). Ovvero se io sono incensurato perché posso godere di benefit processuali che una persona che ha già scontato la sua pena non può utilizzare?
Non si può insomma differenziare il tempo in cui viene accertata la tua colpevolezza o innocenza in base a precedenti condanne, sempre per l'articolo 3 (uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge). In fondo che differenza c'è tra un pregiudicato e un incensurato? Devono essere trattati allo stesso modo per Costituzione: la pena tra i due in caso di condanna può essere diversa, perché sussite l'aggravante della recidiva...la pena, non la durata del processo stesso.
Motivo per cui la legge in questione è palesemente incostituzionale.
Se avete domande chiedete pure :)