Aggiustava i computer delle sue clienti, ma a loro insaputa installava uno spyware che gli permetteva di fotografarle a distanza, attraverso la webcam, possibilmente mentre erano nude.
Per questo un tecnico informatico californiano, Trevor Harwell, è finito in manette. Il ragazzo, 20 anni, lavorava per la Rezitech Inc. e forniva assistenza a utenti Apple, ma la sua vera passione era fare il “guardone”.
Harwell, infatti, installava sui Mac delle clienti il software Camcapture, che gli permetteva di attivare le webcam in remoto.
«Il sistema lo informava quando la macchina della vittima era accesa. Lui, allora, scattava le foto e le conservava su un server, salvo poi scaricarle sul suo computer» ha spiegato la polizia.
Ma non è tutto, perché per convincere le ignare clienti a spogliarsi, Harwell aveva ideato un ingegnoso sistema: faceva apparire sui Mac delle donne un finto avviso di allarme da parte del sistema operativo: “Dovresti aggiustare il tuo sensore interno al più presto. Se non sei sicura su cosa fare, prova a mettere il tuo laptop in prossimità di vapore caldo per qualche minuto, per pulire il sensore”.
In questo modo, le malcapitate finivano per portarsi il computer in bagno e visto che c’erano spesso si facevano una doccia, per la gioia del tecnico-maniaco, che poteva così catturare le loro immagini senza veli.
Secondo la polizia, Harwell avrebbe collezionato centinaia di migliaia di scatti prima di essere scoperto, ma gli agenti sono ancora alla ricerca di altre vittime.
FONTE: NONCIPOSSOCREDERE.COM
lòl... ecco perchè faccio informatica...