L'avessero chiamato 5 - magari spostando un bottone da qualche parte -
staremmo qui tutti a spellarci le mani per gli applausi e a rompere i
porcellini per contare quanto ci manca per poterne avere uno il prima
possibile. Le caratteristiche tecniche del
nuovo iPhone
sono un bel passo avanti, ma non quel salto triplo che ci aspettavamo,
ignorando la storia: sì, perché dopo il 3G c'è stato il 3Gs e, con tutti
gli indizi che portavano all'esistenza di un 4s, ci siamo incarogniti a
sperare in un 5.



Per una volta, la coerenza di Apple, che non ha mai commentato
i gossip, potrebbe essere
stato un errore: lasciandoci sognare tastiera olografica, Nfc, la
scomparsa del tasto home e altre diavolerie ha alzato talmente tanto
l'asticella delle aspettative da far sembrare lo sforzo tecnologico del
4s un misero restyling del vecchio iPhone. Cosa che non è.



Se l'esterno resta uguale - e saranno contenti i produttori di
cover, che da ieri hanno aggiornato le newsletter promettendo custodie a
disponibilità immediata anche per il nuovo iPhone - dentro cambia quasi
tutto: più potenza, con il processore
dual core A5, fotocamera da 8Mpixel più rapida, più luminosa e che gira
video a 1080p, e l'assistente personale
Siri,
che promette di fare cose strabilianti, ma (per ora) solo se sai bene
l'inglese (o il francese o il tedesco). Il resto, iCloud e iOs 5 saranno
disponibili anche per noi vecchi clienti con il 4 o il 3Gs. Quelli con
il 3G ce li siamo già persi qualche aggiornamento di software fa. La
connettività del 4s diventa universale, ora compatibile con Umts e Cdma
contemporaneamente, ma è roba che interessa soprattutto agli americani.



Resta la nota dolente della
batteria: l'annuncio di 8 ore di autonomia mi aveva
fatto sperare, innutlimente. 8 ore in conversazione: ma chi usa un
iPhone solo per telefonare? L'autonomia in navigazione è di 6 ore. Vuol
dire che, di nuovo, una giornata intera fuori casa - probabilmente - non
la riesci a finire.



Infine il prezzo, interessante soprattutto per via delle memorie
raddoppiate. Sparisce l'iPhone da 8GB e, con quelli da 16 e 32, entra a
listino quello da
64GB. Quelli annunciati in conferenza, comunque - da
199$ - sono i prezzi americani con abbonamento di due anni. Se lo volete
senza vincoli, è verosimile che costi a partire
da 629€. Almeno, questo è il prezzo che si trova già pubblicizzato sui siti
francese e
tedesco
di Apple, dove il nuovo iPhone si potrà prenotare da domani e arriverà a
partire dal 14 ottobre. Noi, come sempre, dovremo aspettare un po',
stavolta solo fino a fine mese, considerando che queste condizioni
uccidono
il mercato dell'usato: in Usa, con un abbonamento di
due anni, il 3Gs 8GB sarà in comodato gratuito. Roba che al mio -
anziché venderlo - tolgo la sim, lo trasformo in iPod Touch e lo passo a
mia figlia per giocare a
Talking Ben.

FONTE: WIRED.IT