Sepolto vivo sotto mezzo metro di laterizi per 40 ore. è l'agghiacciante
sorte toccata ad un cane, che è stato salvato dalla polizia locale di
Desenzano. A mani nude gli agenti hanno scavato tra ghiaia e forati,
trovando Jerry, questo il nome del cane, agonizzante e con gli occhi
coperti da una benda. Il suo padrone è stato denunciato.
Gli
agenti sono stati avvisati da un cittadino che, passando nella zona di
campagna del paese gardesano, ha sentito dei guaiti provenire da sotto
le macerie. In poche ore è stato identificato il proprietario
dell'animale, che ha ammesso di averlo sepolto perchè pensava fosse già
morto. Il desenzanese è stato denunciato per maltrattamento di animali.
Il cane non è in pericolo di vita; tra pochi giorni verrà affidato al
canile di Desenzano.
«Un fatto di di una gravità inaudita che
purtroppo conferma come, nonostante i passi avanti compiuti dal nostro
Paese in materia di tutela e protezione degli animali, continuino a
sussistere pericolose sacche di inciviltà, di ignoranza, di
intollerabile crudeltà - ha detto il presidente nazionale dell'Enpa,
Carla Rocchi - L'Enpa si costituirà parte civile nel procedimento a
carico dell'indagato. Auspico che le persona sia punita con una
punizione esemplare. La nostra coscienza del nostro Paese non può
accettare che si verifichino episodi così raccapriccianti».
FONTE: LASTAMPA.IT
Mmm non ho capito molto bene la vicenda... però...