Io sono profondamente deluso da come si svolge l'esame di maturità...
25 crediti in 3 anni (8+8+9)
15 Crediti per ogni prova scritta (45 in tutto)
30 crediti all'orale...
più 5 punti bonus che i professori possono darti se tra scritti e orale totalizzi almeno 70 punti.
Non mi sembra un sistema giusto. Uno si smazza per 3 anni, e la mattina dell'orale puoi avere iper-ventilazione e fallisci miseramente. Non è giusto giocarsi un terzo del voto finale in un'ora scarsa di colloquio. Bisogna dare più punti durante gli anni scolastici. Tipo, pensavo a un 65-70 punti nei tre anni, così se uno è bravo non rimane fregato... E poi le eccellenze se la giocano per i punteggi alti all'esame di stato... che poi anche che un tema abbia 15 punti di peso, è un'enormità, se non ti piacciono i titoli non puoi farci nulla: se non ti viene niente non ti viene. Il voto di maturità così strutturato non vuol dire proprio nulla! Il punteggio finale può essere influenzato da troppe cose... un 60 può essere sia uno sfaticato che viene mandato fuori con un calcio nel culo, sia uno che si è impegnato come un coglione per tutti i 3 anni ma non ci arrivava, sia uno bravino che all'esame si è fatto prendere dall'ansia...
Bisogna dare più peso all'impegno profuso nel triennio, e meno, molto meno, alle prestazioni dell'ultimo mese... e poi non esiste avere 20 giorni per preparare 8 materie, tutto il programma di tutto l'anno...