MILANO - Lo potremmo chiamare semplicemente lo spadaccino di
Hollywood. E non solo perché ha insegnato a tirare di scherma a tutti i
grandi attori dei film d'azione da Errol Flynn in avanti. Ma soprattutto
perché si devono a lui nelle parti di stunt man alcuni dei più grandi
duelli della storia del cinema. Ci ha lasciati ad 89 anni Bob Anderson,
un nome che non dice nulla se non agli addetti ai lavori, ma che milioni
di persone hanno visto in azione come stunt man.
LA VITA - Tutti ricordano la
prima volta che Dart Fener, il cattivo di Guerre Stellari, sfoderò la
sua spada laser rossa incrociandola con quella blu di Obi-Wan Kenobi.
Pochi però sanno che sotto la maschera nera di Anakin Skywalker nella
trilogia originaria c'era lui, Bob Anderson. Ex campione olimpico
britannico (partecipò ai Gichi Olimpici del 1952) Anderson, è deceduto a
Londra, aveva insegnato le arti del combattimento agli interpreti di
Guerre Stellari e del Signore degli Anelli, opera nella quale aveva dato
uno stile di combattimento diverso a ciascuna delle razze presenti
nella saga di Tolkien. Particolare e rimasto oscuro a lungo il suo
apporto per la trilogia originaria di Star Wars. Tutti sanno che la
parte di Fener era stata di David Prowse e la voce sotto la maschera era
quella di James Earl Jones. Ma praticamente nessuno sapeva che fu
Anderson a combattere in gran parte dei duelli, fino a quando Mark
Hamill, l'attore che ha dato il volto a Luke Skywalker, non lo rivelò in
una intervista del 1983. Lo spadaccino di Hollywood lavorò anche in
vari film di James Bond, in Highlander, alcuni film di Zorro ed il
primo Pirati dei Caraibi. Era così bravo e così importante era stato il
suo contributo per il cinema che il regista e scrittore Daniel McNicoll
gli aveva dedicato una parte importante di un celebre documentario
«Reclaming the blade».
FONTE: CINEMA-TV.CORRIERE.IT