Ebbene sì, ce l'ha fatta. La Luce, che ormai da tempo immemore presiedeva il podio dei velocisti, vede rubarata la medaglia d'oro sul fotofinish. Da un bolide? Da una nave intergalattica? Da una creatura mitologica? No, nulla con un nome così altisonante. Ebbene, il vincitore ha un nome che sempre uscire direttamente dal proverbio "oltre il danno, la beffa". Perchè farsi battere da qualcosa che si chiama "Neutrino", è un vero schiaffo morale. Un insulto per il campione Fotone, che con un sorriso amaro racconta alle telecamere:"Credo che nessuno si aspettasse questo esito. Ora vedremo se si tratterà solo di un fenomeno, o se è davvero la fine di un epoca sportiva. Un vero campione non vince e basta, ma vince con costanza. Complimenti comunque a Neutrino, è bello vedere giovani che ci mettono così impegno e fanno andare avanti questa disciplina". Ma non lasciatevi tradire da queste sintetiche affermazioni che traspirano fair-play: si rumoreggia che il team dei Fotoni stia procedendo per effettuare dei controlli anti-doping sul rivale.
Un altro caso di irregolarità sportiva, oppure incapacità di rassegnarsi alla sconfitta?

Intanto Neutrino parla del suo successo confidandoci il segreto per avere uno scatto così superiore:"Sicuramente la preparazione atletica e il lavoro dietro a questo obiettivo è stato fondamentale, ma la motivazione penso sia stato il fattore chiave, e l'incoraggiamento che ho sempre ricevuto da parte della mia famiglia. Volevo salutare a casa, penso che papà Neutrone sia fiero di me in questo momento. Battere Fotone è stato come entrare nella storia, nella leggenda. Inoltre è stato fondamentale non pensare di guardarsi indietro, per capire quanto vantaggio avevo. Avrei visto l'immagine di Fotone ritardata di qualche secondo, e mi sarei convinto di essere più avanti di quanto ero".

La prima foto dell'epica impresa, ritrae Neutrino tagliare il traguardo, con occhiali da sole e un cartello in mano, che recita:"Hello Einstein. Fuck Relativity.". Forse poco ortodosso e consono all'evento, ma da parte di un giovane come lui un po' di irriverenza sarà sicuramente perdonata dalle folle. Meno propensi a perdonarlo saranno però i Book-maker. Neutrino era infatti dato 10:1 al botteghino delle puntate, mentre Fotone pagava solo 1,1:1, visto quella che sembrava essere l'estrema facilità dell'impresa. Forse pochi hanno puntato sulla giovane promessa, ma quelli che l'hanno fatto, hanno visto la loro fiducia lautamente ripagata.


Ricordiamo che il Tunnel Gelmini in cui i due nostri contendenti si sono sfidati (Tunnel che perfora impunemente oltre 700Km di suolo, contro ogni legge fisico-architettonica) sarà presto aperto al pubblico, con grande gioia per i camionisti, che però dovranno attenersi alla velocità minima di 1079252848,8km/h (Velocità della luce, ndr), per evitare di intralciare l'ordinario traffico degli abituali clienti. Si medita la costruzione di un telepass.

Ora al Neutrino resta un solo avversario da battere.
Usein Bolt.