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Mar Mag 07, 2024
 
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 No SOPA / NO PIPA

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MessaggioTitolo: No SOPA / NO PIPA   No SOPA / NO PIPA Icon_minitimeGio Gen 19, 2012 11:53 pm

Inutile che ve lo spiego a parole mie che visto l'ora e quello che tratta lo spiegherei male No SOPA / NO PIPA 179389

Quindi vi copio questo articolo:

No SOPA / NO PIPA Vote%2Bno%2Bsopa%2Bpipa

In questi giorni è vivo il dibattito, soprattutto negli USA (ma è
stato ripreso a livello globale, anche in Italia) sulle leggi
anti-pirateria, SOPA e PIPA, che potrebbero essere approvate dal
Congresso USA.


Anche Wikipedia e Google hanno aderito alle campagne. Per maggiori informazioni sono disponibili nel sito NO SOPA (inglese).



<blockquote>Il SOPA, acronimo di Stop Online Piracy Act, vorrebbe
consentire misure più drastiche e veloci contro chi commette reati di
pirateria informatica e violazioni di copyright. Nelle parole di
Wikipedia “prevede che i titolari dei diritti lesi possano agire per vie
legali non solo nei confronti di chi abbia materialmente commesso la
violazione, ma anche nei confronti dei siti e dei portali che ospitano i
contenuti in violazione di copyright”.


Il PIPA, acronimo di Protect IP Act, invece vorrebbe offrire maggiori
poteri ai detentori di copyright, impedendo l’accesso ai siti che
violano il diritto d’autore o operano contraffazione di beni. Un
campanello d’allarme per Wikipedia, secondo cui se le norme venissero
approvate, potrebbero “avere conseguenze limitanti o distruttive”per
l’enciclopedia libera come la conosciamo oggi.

</blockquote>
(fonte: blogo.it)

Nell’era dell’informazione, in cui la condivisione dei contenuti è
divenuta la prassi e non un’eccezione, anche grazie a tecnologie che la
facilitano in un modo che sino a pochi anni fa era impensabile, il
diritto d’autore diventa anacronistico (e così i suoi carrozzoni come la
SIAE in Italia).


Anche facendo tesoro degli insegnamenti di illustri teorici del
copyleft, si può e si deve superare il Copyright cercando forme
alternative di generazione di guadagni, che siano riconosciuti a chi
effettivamente crei qualcosa di nuovo e utile, esclusivamente per la
parte che gli/le compete, evitando sovrapprezzi (e tasse) che ancora
oggi ricadono negli anelli inutili di una catena del valore che può
essere accorciata.


I veri artisti e scienziati non hanno bisogno del diritto d’autore.
Le opere dell’ingegno, se di ingegno si tratta, appartengono
all’umanità, non a chi le crea.


Senza la pirateria molti dei sedicenti artisti sarebbero delle
emerite nullità. Chi difende le leggi contro la pirateria sono solo gli
editori, i veri estorsori di un sistema che penalizza tanto chi crea
quanto chi fruisce.


Nessun processo di creazione/invenzione può esistere senza il
contributo non indifferente di una conoscenza collettiva,
dell’esperienza, semplicemente della storia, per non parlare di tutti
gli strumenti coinvolti. Chi pretende i diritti d’autore prima dovrebbe
pagarli al mondo intero, anche per la sua meschinità. trovo ridicole
quelle battaglie legali fra apple e samsung: entrambi pretendono di aver
inventato cose che esistevano già (compresi i loro processi di
marketing).


Forse si potrebbero tutelare, paradossalmente, solo i risultati?
Paradossalmente, solo questi ultimi risiederebbero sull’unico diritto
esclusivo e indisponibile per chiunque: la serie di circostanze caotiche
e imprevedibili definite fortuna.


Fortunatamente c’è chi riesce a vivere benissimo senza aderire a
logiche datate. Nel mio piccolo lavoro in un’azienda no profit e tutte
le mie foto sono distribuite gratuitamente a chi adotta pari licenza.
Alcuni amici e conoscenti, purtroppo, ancor prima di scartare la loro
prima fotocamera, si preoccupano di farcire i loro profili con numerosi
messaggi minatori inneggianti ai loro diritti d’autore (e qualcuno ha
anche la paradossale pretesa di definirsi di sinistra..)


Scaricate, duplicate, diffondete liberamente, contro ogni censura e contro ogni copyright.

Per vs. informazione, Reset Italia è da sempre distribuito con
licenza Creative Commons BY: significa che l’unico dovere di chi ci
copia è quello di citare la fonte. Tutto il resto è a vs. completa
disposizione, come sempre, gratis.



FONTE: http://www.reset-italia.net
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