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 Vaccino anti-influenzale UNIVERSALE!

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lebronsf
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Vaccino anti-influenzale UNIVERSALE! Empty
MessaggioTitolo: Vaccino anti-influenzale UNIVERSALE!   Vaccino anti-influenzale UNIVERSALE! Icon_minitimeVen Lug 16, 2010 7:16 pm

Citazione :
o infatti di aver compiuto un importante passo avanti nella messa a
punto di un vaccino in grado di aiutare il sistema immunitario a
fronteggiare l'attacco dei virus influenzali di qualunque ceppo. Gli
scienziati americani hanno utilizzato un'innovativa tecnica che consta
di due passi fondamentali. Il primo è un vaccino base, derivato da un
virus del 1999, che mira alle parti geneticamente comuni dei virus
influenzali, mentre il secondo consiste in richiami di vaccinazioni
contro le influenze stagionali e ha il compito di incrementare e
rafforzare la capacità immunitaria del primo. In linea del tutto teorica
questo consentirebbe al vaccino di aumentare la propria efficacia anno
dopo anno, fino ad arrivare a un'immunizzazione definitiva.
LA RICERCA - I test sono stati
condotti su topi, furetti e scimmie che, dopo la somministrazione dei
richiami, sono stati esposti a livelli mortali di contagio da parte di
svariati virus, tra i quali quello molto aggressivo del 1934. I
risultati hanno dimostrato che gli animali sono stati in grado di
reagire all'infezione di tutti i virus antecedenti al 1999, ma anche a
quelli del 2006 e 2007, compreso quello della tanto temuta aviaria o
H5N1. Topi e furetti (questi ultimi in particolare sono molto simili
agli esseri umani nelle reazioni al contagio) sono stati esposti
all'infezione tre settimane dopo la somministrazione del vaccino:
l'ottanta per cento degli animali è sopravvissuto, mentre quelli
immunizzati solo con il vaccino primario o solo con i richiami sono
morti.
COME FUNZIONA - E' nota la
capacità dei virus influenzali di mutare e di acquisire resistenza ai
vaccini. I virus sono dotati sulla superficie cellulare di una
particolare proteina, l'emoagglutinina, che è in grado di riconoscere
alcuni zuccheri presenti sulle cellule dell’apparato respiratorio umano e
di legarvisi. In pratica è la parte del virus che si «aggancia» alle
nostre cellule, favorendo l'infezione. L'emoagglutinina ha la forma di
un lecca lecca la cui parte superiore è in grado di cambiare forma e di
sfuggire all'azione degli anticorpi. Il vaccino messo a punto nei
laboratori statunitensi mira alla parte basale della proteina, cioè al
bastoncino, attaccandola quindi nella sua parte più nascosta per
giungere alla sua distruzione.

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IL PARERE DEGLI ESPERTI -
Secondo il dottor Gary Nabel, che ha guidato la ricerca: «Questo
approccio apre una nuova porta sulle vaccinazioni anti-influenzali che
potrebbe renderle simili a quelle già in uso per altre malattie (per
esempio l'epatite) che prevedono una vaccinazione di base nei primi anni
di vita e richiami aggiuntivi nell'età adulta. Potremmo essere in grado
di testare l'efficacia di questo metodo sugli esseri umani nei prossimi
3/5 anni». Ottimista anche il Professor Fabrizio Pregliasco, virologo
dell’Università di Milano: «Si tratta di un filone di ricerca già noto
da tempo e i più maligni sostengono che possa esserci un atteggiamento
avverso da parte delle case farmaceutiche, timorose di vedere eroso un
indiscusso business – fa notare Pregliasco – ma la verità è che
l’ipotesi di un vaccino universale comporta innanzitutto il problema di
antigeni immutati della matrice che hanno una buona possibilità di
modificarsi. L’approccio di questo team statunitense mi pare però che
possa essere un buon modello e che possa nel tempo arrivare a tagliare
il costo annuale dei vaccini antinfluenzali».

oh ragazzi se se ne fa qualcosa sarebbe ottimo... meno costi, risultati ottimi... in italia non so se prenderebbe perchè le case farmaceutiche come dice Pregliasco ne avrebbero un bel danno però sarebbe una grande cosa....
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