@Ricky più o meno eh, non è che i democratici siano tanto meno guerrafondai dei repubblicani.
@Sara secondo me non è che sono più ipocriti, hanno semplicemente dei principi diversi dai nostri. Nel senso non sono d'accordo col sistema statunitense, ma nemmeno con quello italiano.
Il sistema statunitense parte dall'assunto che ci sono poche regole, devi conoscere quelle. Se le infrangi e ti beccano in tempi ragionevoli (5 anni prescrizione ma decade col rinvio a giudizio), non esistono frizzi, lazzi, cazzi, condizionale, appello, cassazione e via dicendo, finisci dentro.
In Italia ci sono un milionemila di leggi (e se a semplificarle ci metti Calderoli probabilmente le complichi ulteriormente), che nessuno rispetta.
Perché questa è la cosa di base...in Italia nessuno rispetta la legge. Ti faccio un esempio idiota, pensi veramente che tutte le volte che una persona va da un poliziotto e gli dice "stronzo" questo lo denunci per oltraggio? Ovviamente no. E paradossalmente il fatto che lui non ti denunci è reato, perché lui è obbligato a denunciarti.
Cioè il punto focale è che in America non esiste obbligatorietà dell'azione penale, decidono i PM a caso chi indagare. In Italia esiste, ma solo sulla carta...perché nessun PM indaga su tutti i reati di cui viene a conoscenza.
Un'altra cosa importante dell'America è che col cazzo che fanno leggi retroattive, questo bisogna dargliene atto. In Italia si fa una legge, uno investe la sua vita sulla base di quella legge e poi si dice che non è più valida.
Ok sono entrato troppo nel merito della giustizia e poco sul resto,deformazione professionale.
Il punto l'ha centrato Ricky e si rispecchia più o meno nel resto.
Tra l'altro, meglio la libera concorrenza reale che quel miscuglio cazzaro che c'è in italia. Ma cosa vuoldire lo Stato deve aiutare le imprese? Ma per dinci le imprese devono essere in grado di stare su da sole, altrimenti possono chiudere bottega e ciao.
Ciò detto, come te disprezzo l'idea di una sanità di base non accessibile a tutti. Anche se non è vero che gli ospedali sono tutti privati, dipende da Stato a Stato.
Disprezzo l'idea che la sanità sia con un meccanismo di tipo assicurativo.
Capitolo scuola è un po' diverso, deve secondo me essere garantita un'istruzione di base, ma non è vero che tutte le lauree sono uguali. In Italia l'idea che tutte le lauree sono uguali ha portato al fatto che le lauree estere comprate suy E-bay e trasformate in lauree italiane da Università senza scuole, senza alunni, senza docenti e senza uffici siano "uguali". Un paio di balle.
Insomma pro e contro, io dico solo che non sono così contrario al libero mercato tolti campi primari quali sanità, istruzione e giustizia (ovviamente). Che poi sulla giustizia in realtà nemmeno in Italia c'è un uguaglianza, c'è un mercato di avvocati.
Ma come al solito ho divagato, comunque ha citato giusto le 3 cose (sanità, istruzione e possesso d'armi senza porto d'armi) su cui sono contrario al libero mercato. Sul resto ni, gli stati uniti hanno altri problemi (come i magistrati eletti dal popolo) ma qui si allarga il discorso xd