(AGI) - Herat, 9 ott. - Attacco a un convoglio militare italiano in Afghanistan.
Quattro alpini sono morti e un
quinto e' rimasto ferito in modo grave. Si e' trattato di un'imboscata dei talebani nella regione di
Wardak, 200 chilometri da
Farah, nel centro-est del Paese. Prima l'esplosione di un ordigno che un
blindato Lince di scorta a un convoglio, poi lo scontro a fuoco che ha messo in fuga i ribelli, ha riferito il maggiore Mario Renna, portavoce del Comando regionale occidentale dell'Isaf. L'attacco e' avvenuto alle 09:45 ora locale, le 07:45 in Italia.
Il ferito, trasportato in elicottere all'ospedale militare, e' in condizioni gravi ma e' coscente, ha precisato da Roma il generale Massimo Fogari, capo ufficio stampa del ministero della Difesa. I
cinque alpini erano a bordo di un
Lince che faceva parte del dispositivo di scorta a un convoglio di 70 camion civili che rientravano verso ovest dopo aver trasportato materiali per l'allestimento della base operativa avanzata di Gulistan, denominata '
Ice'.
Il Presidente della Repubblica,
Giorgio Napolitano, appresa con profonda commozione la notizia del gravissimo attentato in cui hanno perso la vita quattro militari italiani impegnati nella missione internazionale per la pace e la stabilita' in Afghanistan, rendendosi interprete del profondo cordoglio del Paese esprime i suoi sentimenti di solidale partecipazione al dolore dei famigliari dei caduti. E' quanto si legge in una nota diffusa dal Quirinale.
(AGI)