Ribattezzato dai media "
Dottor Morte",
Gunther von Hagens, tedesco, 62 anni, è professore di anatomia, nonché artista autoproclamato.
Nel 1977 ha messo a punto un metodo di conservazione delle salme che
permette di preservare organi e tessuti attraverso un trattamento
chimico.
La
Plastination (
Plastinazione,
questo il nome della procedura, che prevede di sostituire con plastica
l'acqua che compone le cellule. La Plastination ha un vantaggio
rilevante: permette ai cadaveri di mantenere posizioni realistiche, e di
utilizzarli quindi per composizioni artistiche. Si potranno ammirare
così corpi che giocano a scacchi, a scherma, a basket, o che vanno a
cavallo (o in cammello). Ma anche donne gravide col ventre aperto o
corridori coi muscoli tagliati e disposti in modo che sembrino le penne
di un volatile...
Gunther von Hagens è diventato un "artista riconosciuto" a livello mondiale nel 2004, grazie alla sua mostra itinerante
Body World (Körperwelten). Più di 13 milioni di visitatori hanno visitato le sue
controverse esposizioni, organizzate in Germania, Giappone, Inghilterra,
Corea del Sud, Svizzera, Belgio.
Ogni visitatore, all'uscita, è invitato a firmare un foglio con cui dona
il proprio corpo (naturalmente dopo il decesso) all'eccentrico
anatomopatologo; nonostante quel che si crederebbe, sono in molti a
farlo. Nella lista del patologo tedesco ci sarebbero circa 3.600 persone
desiderose di donare il proprio corpo, e le richieste aumentano a un
ritmo di cinque al giorno. «Per molti la plastinazione», spiega il
professor von Hagens, «è il modo per secolarizzare la propria sepoltura e
attenuare l'angoscia di perdere la vita, attraverso la possibilità di
estendere la propria esistenza fisica dopo la morte».
Numerose sono state le persone che hanno criticato l'arte anatomica di
von Hagens, accusandolo di mettere in mostra il macabro, aver poco
rispetto per la morte e per la dignità umana. Lui risponde anteponendo a
tutto la divulgazione scientifica, il merito di aver fatto uscire
l'anatomia dagli asettici laboratori e specificando che i corpi sono
appartenuti a persone che hanno volontariamente messo a disposizione di
medici professionisti il proprio corpo.
«La mostra anatomica di veri corpi umani permette di capire cose uniche
del corpo umano sano e malato. Durante la visita vedrete diversi organi
in una serie di circostanze differenti. Potrete imparare cose riguardo
le loro funzioni e le malattie che li interessano. Infine avrete
l'occasione di studiare le diverse e complesse strutture anatomiche dei
corpi interi e a sezioni trasversali». Queste le rassicuranti parole di
Gunther von Hagens. Dietro le quinte delle mostre ci sarebbe però
un'azienda che conta ben 170 operai impegnati a scuoiare e sezionare
cadaveri in stile catena di montaggio e una compravendita di corpi, non
donazione.
È la
Von Hagens Plastination Ltd,
con sede a Dalian, nella Repubblica popolare cinese. A quanto emerso da
ricerche compiute nel 2004 dalla rivista tedesca Der Spiegel,
l'inventario totale dei corpi, scorte incluse, ammontava in data 12
novembre 2003 a 647 cadaveri di adulti, 3.909 membra tra mani, gambe,
piedi, peni e uteri, 182 tra embrioni, feti e neonati.
Le ragioni che hanno spinto il dottor Morte a impiantare la sua fabbrica
proprio in Cina sono semplici. Dalian, oltre a essere una tra le più
belle città turistiche della repubblica, nonché zona molto competitiva
dal punto di vista dell'innovazione tecnologica, conta due penitenziari e
un campo di lavoro, dove sono rinchiusi e anche giustiziati, oltre a
delinquenti comuni, dissidenti, attivisti del Fulan Gong e attivisti per
i diritti umani.
Il secondo motivo è che proprio in Cina la legislazione sull'utilizzo
dei cadaveri è ben più flessibile di quella tedesca dove solo i corpi
degli individui che avevano dato il conseso possono essere indirizzati a
scopi scientifici. Le altre fabbriche si troverebbero a Heidelberg
(Germania) e Bischkek (Kyrgyzstan).
Tra i corpi "importati" ci sarebbero anche quelli di una ragazza e di un
ragazzo giustiziati con un colpo di pistola alla nuca. Il quotidiano
italiano Repubblica, citando Der Spiegel, riporta un telegramma di un
manager cinese della Von Hagens Plastination Ltd: «Ci hanno appena
fornito due esemplari freschissimi, di prima qualità. Sono così freschi
che i loro fegati sono appena stati venduti per trapianti urgenti: un
uomo e una donna, entrambi giovani».
L'artista avrebbe ammesso che i suoi collaboratori hanno accettato la
consegna, cosa che ha suscitato in lui orrore, tanto che i responsabili
sono stati licenziati.
Altri cadaveri ancora potrebbero provenire da un Istituto di Medicina
Legale della città russa di Novosibirsk dove alcuni corpi erano
scomparsi nel nulla.
Cappello nero calcato sulla nuca, von Hagens si difende sostenendo di
svolgere le sue attività nel rispetto delle leggi dei Paesi dove opera. E
si vanta che dopo aver visitato le sue esposizioni il 10% dei
visitatori smette di fumare e il 30% diventa donatore di organi.
Von Hagens vende i suoi corpi plastificati alle università di circa 40
Paesi nel Mondo. Il costo delle salme arriva fino a 75mila euro.
Articolo scritto da:
Alec Valschi
FONTE ARTICOLO: http://www.latelanera.com/misteriefolclore/misteriefolclore.asp?id=75
DETTO QUESTO, VOI CHE NE PENSATE?E' ARTE? E' FOLLIA?VOI VI FARESTE PLASTIFICARE PER RIMANERE ETERNI?IO DICO CHE QUESTO E' UN PAZZO FURIOSO, UN MATTO CHE HA SAPUTO SFRUTTARE LA SUA FOLLIA PER FARE UN SACCO DI SOLDI.