P I F F E L A N D I A Lun Mag 06, 2024 |
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| | IL MIO AMICO BONO CREM E I SUOI DELIRIUM TREMENS XD | |
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| Titolo: IL MIO AMICO BONO CREM E I SUOI DELIRIUM TREMENS XD Dom Feb 06, 2011 3:31 pm | |
| CAPITOLO 1 ROBIN HOOD
Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai in una selva oscura, e ad un certo punto sentii un dolore tremendo nel fondoschiena: era una freccia conficcata nel mio culo. Dietro il cespuglio, quel bastardo di Robin Hood mi osservava sghignazzando. Mentre mi stavo per gettare su di lui (un po' perchè volevo pestarlo, un po' perchè mi attraeva sessualmente) lui mi spiego' che l'aveva fatto per il mio bene. Io non capii il significato di quelle parole, ma decisi ugualmente di fidarmi di lui. Allora andammo a pescare. Da quel momento io e Robin divenimmo grandi amici, facevamo un mucchio di cose divertenti: facevamo le gare di tiro con l'arco, ci arrampicavamo sugli alberi, facevamo le corse nella foresta e spacciavamo droga. Robin mi diceva sempre che ero il suo unico amico, e quando gli chiesi dov'era Little John, lui mi rispose che l'avevano divorato le cimici e ci facevamo una bella risata! Era troppo divertente! Ma le giornate buie arrivarono presto: infatti, dopo qualche settimana spensierata, finirono le candele e fummo obbligati a stare al buio. Inoltre lo Sceriffo di Nottingham continuava ad aumentare la taglia sulla nostra testa ma, per nostra fortuna, le forbici che usava erano poco affilate. E cosi', tra una pera e l'altra, continuavano le nostre giornate allegre. Una volta, mentre stavo correndo nudo per la cattedrale di Londra, notai che sul mio culo c'era un'emorroide grossa come una mela, ormai scoppiata, con su una grossa cicatrice. Allora capii che era stata la freccia di Robin a farmi scoppiare l'emorroide, e finalmente compresi il significato delle parole che mi disse la prima volta che ci siamo visti. Quando mi disse che quello che aveva fatto, l'aveva fatto per il mio bene, significava che non tutto il sole viene per cuocere. Allora corsi da Robin, e gli staccai il naso a morsi, per gratitudine. Decidemmo di ritirarci dalla nostra attivita' di briganti, smettemmo perfino di spacciare droga, e ci ritirammo in una casetta di campagna a vivere solo io, lui, e tanto amore! Purtroppo, pero', tutte le cose hanno un inizio e una fine, come quando vedi il mare e ti sembra che non finisca piu', ma in realta' anche il mare finisce, anche se e' molto grosso, pero' se lo dovessi vedere dall'alto vedi che finisce anche lui, anche se non sai bene dove. Oppure e' come quando imbocchi il casello dell'autostrada e ti sembra infinita, ma prima o poi finisce e arrivi all'ultimo casello, allora devi uscire per forza e devi pagare, ma magari non hai i soldi abbastanza (visto che percorrere un'autostrada dall'inizio alla fine deve essere molto costoso), allora non puoi pagare, ti denunciano e ti mattono in galera. Cosi' io e Robin finimmo in galera, ed e' una vera sfortuna, perche' eravamo sempre riusciti a sfuggire alle guardie dello sceriffo e siamo costretti a stare in prigione solo per uno stupido casello autostradale! Ma, se e' vero che non tutto il sole viene per cuocere,e' anche vero che le madri delle mogli si chiamano suocere e che non tutto il male viene per nuocere: tra i detenuti della prigione incontrammo una vecchia fiamma di Robin, Lady Marion, che era finita in carcere con le accuse di atti osceni in luogo pubblico, induzione alla prostituzione e violenza sessuale ai danni di un bradipo. Come spesso avviene, a rovinare le cose tra due grandi amici ci si mette il capitano Nemo. In questo caso, invece, fu quella donna a rovinare tutto, Robin infatti, nei 12 minuti trascorsi in quella squallida prigione, mi trascuro', e quando tutti e 3 uscimmo decise di scappare con lei, lasciandomi solo come... ecco... beh, ora non mi viene in mente nessun paragone. Forse un uomo e' da solo perche' ha in testa strani tarli, perche' ha paura del sesso o della smania di successo. Passai tre mesi chiuso in casa, terrorizzato da questa smania, che in realta' non sapevo esattamente cosa fosse, ma me la immaginavo come un mostro orrendo che divora le persone, uccide, squarta, sputa fuoco e cucina i bucatini all'amatriciana. Vinte le mie paura con un secco 6 : 0, 6 : 0, decisi di tornare alla ricerca di Robin Hood, perche' la mia vita, senza di lui, era come un fiore senza mattoni. Allora tornai a Nottingham: nel frattempo lo Sceriffo si era impiccato, re Riccardo era tornato ma, da poche settimane, era morto di artrosi, e a comandare il regno c'era Mike Tyson. C'era ancora quella vecchia taglia sulla testa di Robin, le guardie lo stavano ancora cercando, mentre la mia taglia era stata cancellata perche' nessuno sapeva come mi chiamavo. Io entrai nel corpo delle guardie di re Mike, esattamente tra la seconda e la terza vertebra, con un unico pensiero in testa: vedere Tyson nudo mentre fa la doccia. Purtroppo non sono mai riuscito nel mio intento, ma dopo qualche mese alcune guardie riuscirono a trovare e catturare Robin Hood, e lo portarono al castello di Tyson. All'inizio non mi riconobbe, a meta' non mi riconobbe, alla fine non mi riconobbe. Allora andai a trovarlo mentre era in carcere, poche ore prima che venisse eseguita la sua condanna a morte. Una volta dettogli che ero il suo vecchio amico, mi prego' di liberarlo, ma io gli risposi che non e' che ero la' a far scappare tutti i prigionieri d'Inghilterra, e che a me non sarebbe tornato in tasca niente a farlo scappare, ed egli capi'. Comunque gli tenni compagnia nelle sue ultime ore di vita: egli mi parlo' della sua storia d'amore con Marion, che era tornata a fare la prostituta ma che guadagnava bene, mi disse che avevano avuto un paio di bambini, anche se non si ricordava come si chiamavano, e che lui aveva ripreso a spacciare droga, per mantenere i suoi figli, ma poi successe una cosa terribile che gli cambio' la vita: il Nottingham, la sua squadra del cuore, perse la finale di coppa d'Inghilterra con il Liverpool. Nel frattempo mori' anche Lady Marion, che si trovo' coinvolta in una rissa tra Obelix e i Cugini di Campagna. Ma torniamo alle cose importanti: Robin fini' il suo racconto dicendo che, scosso dalla brutta esperienza della finale persa, smise di lavorare; i suoi bambini, stufi di patire la fame, si convertirono all'induismo e si reincarnarono in lombrichi (che sicuramente non hanno problemi a trovarsi cibo) ed egli smise anche di nascondersi, cosi' fu trovato dalle guardie. Nel frattempo io lo consolavo, ricordandogli che non avrebbe mai piu' potuto vedere una partita del suo adorato Nottingham e che tra poco sarebbe arrostito tra le fiamme dell'inferno, ma non riuscivo a tranquillizzarlo. E venne l'ora della condanna. Robin si ritrovo' ai piedi del patibolo, guardo' un ultima volta il cielo, scatarro' in terra e rassegnato, lascio' che il boia gli passasse il cappio intorno al collo. In quel momento mi venne un'idea fantastica: chiesi a quel tirannico del re Tyson di concedere un ultimo desiderio a Robin. Poi guardai il mio amico negli occhi, sperando che capisse il mio piano. Improvvisamente i suoi occhi si accesero di una nuova speranza e chiese al re se poteva scoccare un ultimo tiro con l'arco. Io ero felicissimo: aveva capito il mio piano: con quell'ultimo tiro avrebbe ucciso il re Tyson e sarebbe stato libero. Io a fatica contenevo la gioia e l'impazienza. Gli fu portato un arco, una freccia e un bersaglio. Mike Tyson si alzo' dal trono e si affaccio' curiosamente al balcone. Era il momento giusto, guardai Robin che mi strizzo' l'occhio. Concentratissimo, tese l'arco, finse di mirare al bersaglio, poi improvvisamente alzo' la mira e fece partire un colpo fantastico, che si conficco' nel cuore di un servo che indossava la maglietta del Liverpool. Robin Hood urlo': "Forza Nottingham!", a quel punto Tyson, con un cenno della testa, diede l'ordine al boia che spinse Robin verso la morte. Non aveva capito il mio piano, forse sarebbe stato meglio usare una chitarra, oppure un tamburo. Il glorioso periodo di Robin Hood era finito. Improvvisamente, pero', un uomo grasso, vestito con una tunica, corse verso di me imprecando. Arrivo' di fronte a me, armato di kalashnikov. Era frate Tuck. Carico' l'arma, me la punto' addosso, poi disse: "cosi' impari a non mettermi nella storia di Robin Hood." Ma io ribattei prontamente: "Ma ti ho messo nella storia, guarda qualche riga sopra!" Allora egli, convinto, abbasso' l'arma e disse: "Hai ragione, non ci avevo fatto caso. Errore mio". "Non c'e' problema frate" risposi, e Tuck se ne ando' bestemmiando. Io, ripensando a tutti i bei momenti passati con Robin, decisi di ritornare nella selva oscura, nel luogo dove avevo conosciuto Robin. Improvvisamente un'altra freccia al culo mi colpi', ed io piangendo di gioia, ma anche di dolore, mi girai, convinto di rivedere il mio vecchio amico. Invece erano Dante Alighieri e Virgilio, che ritornavano dall'inferno. Virgilio mi disse "Scusa, mi e' partito un colpo". Deluso, stavo quasi per andarmene, ma improvvisamente chiesi a Dante e Virgilio: "Non e' che per caso avete visto un certo Robin Hood all'inferno?" Dante, dopo averci pensato un attimo, mori' di cefalea. Allora mi rispose Virgilio, dicendomi che l'aveva visto e che, se avessi voluto, mi avrebbe accompagnato volentieri. Io accettai, felicissimo, in poco tempo arrivammo all'Inferno dove potei riabbracciare Robin, che nel frattempo si era dato all'alcool. Lui, ubriaco marcio, non mi riconobbe, ma in poco tempo riuscii a farlo smettere di bere. Purtroppo mori' di sete, ma tanto era gia' morto, quindi non fa niente. E' come quando stai giocando una partita di calcio con i tuoi amici, e chi arriva ai cinque gol vince, e la partita finisce 5 a 4 per gli avversari, ma andate avanti lo stesso a giocare, anche se i gol non valgono piu'. Ecco, non e' che perdi un'altra volta: se hai gia' perso non perdi piu'. Arrabbiato per la sconfitta subita, tra l'altro il quinto gol dei nostri avversari era in fuorigioco, ma l'arbitro e' cornuto, passammo il resto dell'eternita' a rammaricarci per quella brutta sconfitta. Ma l'importante e' che eravamo ancora insieme, e sarebbe stato cosi' per sempre! Qui si conclude la mia storia, adesso comincero' con geografia, altrimenti nella verifica prendo un'insufficienza. A proposito, non e' assolutamente vero che Robin Hood rubava ai ricchi per dar ai poveri: e' un luogo comune (come quando si dice che non esistono piu' le mezze stagioni). Robin rubava, ma poi i soldi se li teneva per se. Ve lo dice uno che l'ha conosciuto di persona! |
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| Titolo: Re: IL MIO AMICO BONO CREM E I SUOI DELIRIUM TREMENS XD Dom Feb 06, 2011 4:08 pm | |
| CAPITOLO 2: SPIDER MAN
Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura e dissi: "E che cazzo, ma sempre a me capita di perderemi in queste foreste di merda porca troia?" In effetti era gia' la seconda volta che mi perdevo per quella foresta, che poi non so nemmeno cosa cazzo ci andavo a fare la' tutte le volte, ma in quel momento non diedi molto peso ai miei interrogativi perche' c'era qualcosa che aveva attirato la mia attenzione: un verro di tre quintali. Guardando ammirato il maestoso animale da tutti riconosciuto come il re della foresta, notai che ai suoi piedi giaceva un ominide, era accovacciato ma si poteva notare chiaramente la sua bassa statura (un metro e 50 circa...), era molto grasso, praticamente era un ammasso di lardo, molto peloso, e avra' avuto piu' o meno una quarantina d'anni. Aveva pochi capelli in testa, un po' di barba incolta con notevoli chiazze bianche e il guscio verde. Era vestito con un paio di pantaloni alla zumpaffoss , una camicia a fiori e le infradito. Lo riconobbi subito... era l'uomo ragno. Ora, non so se vi siete mai trovati nella situazione di avere di fronte l'uomo ragno in persona, ma io credo di no, se no cosa vi interesserebbe leggere questa storia, e va be', allora visto che siete uomini vissuti che conoscete tutto e tutti raccontatela voi che siete tanto bravi e saccenti... Comunque come avrete capito tra me e Spiderman ci fu subito intesa, cosi' gli diedi il culo. Dopo questa breve ma intensa esperienza sessuale mi presentai, e lui non fu affatto sorpreso che l'avevo riconosciuto, e mi disse:"Eh si, la mia immagine e' proprio come quella che si vede nei fumetti!" e cosi' dicendo si gratto' il cazzo e scatarro' in terra. Io volevo fargli molte domande, ero curioso di sapere come procedeva la sua lotta al crimine, come aveva fatto a trasformarsi in uomo ragno, quale era stato il nemico piu' forte che avesse mai affrontato, se guardava Chi l'ha visto, ma alla fine gli posi l'unica domanda che non si sarebbe mai aspettato di ricevere: ... e comunque adesso non me la ricordo. A quel punto il suo senso di ragno lo avviso' che c'era in atto un crimine da qualche parte in citta' , cosi' con un balzo felino fu in piedi, ma ebbe un crampo alla gamba e ritorno' a sedere. Gli chiesi che stava succedendo, e lui mi disse che un malvivente stava rapinando una banca... E poi aggiunse:â"Che due coglioni, col cazzo che mi muovo, andiamo a mignotte!â" Io, stupito dal suo comportamento ma entusiasta dell'idea, andai con lui, e mentre ci facevamo una bella rampata montandoci a turno una negra sul sedile posteriore della sua macchina (una Clio del 1994), lui mi raccontava che una volta nessun criminale poteva sfuggirgli, ma poi il crack e l'ecstasy l'avevano ridotto cosi', e siccome era stufo di vedere l'Italia giocare male e fare figuracce ai Mondiali e agli europei aveva deciso di cagarsene il cazzo dei crimini e delle ingiustizie e di vivere in quel modo. Allora gli chiesi: "Scusa, ma tu non eri di New York? Tu dovresti tifare per gli Stati Uniti, che hanno la piu' forte selezione di basket del mondo!" Allora egli, con gli occhi scintillanti e rinfrancato, prese un dizionario e cerco' il significato del termine "selezione", che a quanto pare gli sfuggiva... Nonostante questo si ricordo' delle sue origini newyorkesi, e decise di tornare nella sua citta' natale, anche se eravamo sotto pasqua. Comunque mi chiese di partire con lui, perche' era grazie a me che aveva riscoperto le sue origini e la voglia di lottare e combattere, ma anche perche' cosi' me lo poteva schiaffare nel culo ogni tanto, e io accettai con piacere, a me bastava andarmene da quella strafottuta foresta del cazzo che tormentava la mia vita, e poi non mi dispiaceva nemmeno l'idea di farmelo picchiare su duro qualche volta... Cosi' partimmo per New York City: le prime 4 ore di viaggio andarono abbastanze bene e passarono in fretta: le passai spiegando a Spiderman che non si poteva andare a New York con la Clio ma che dovevamo prendere l'aereo, perche' c'era in mezzo il mare. Tra il dire e il fare c'e' di mezzo il mare. Rosso di sera bel tempo si spera. L'ozio e' il padre dei vizi. Cosi' coi nostri vizietti e con quel cielo rosso prendemmo il primo volo per New York, e quando arrivammo sopra la citta' e incominciammo a intravedere le sagome maestose dei grattacieli della Grande Mela, entrambi non potemmo evitare di andare col pensiero a quel maledetto 11 settembre, quando due aerei come il nostro si abbatterono sulle torri gemelli uccidendo migliaia di innocenti... Cosi' ci incolparono della strage delle torri gemelle, e finimmo in un buoi stanzino a rispondere alle domande di quelli della Cia. Nel frattempo New York era cambiata moltissimo, e Goblin, il nemico piu' acerrimo di Spiderman, era diventato sindaco, Duefaccie era diventato il capo della polizia, e come consiglieri erano stati eletti Freezer, Al Satan e Paolo Bonolis. Comunque noi fummo ritenuti colpevoli della strage e condannati a morte, ma per fortuna grazie a Spiderman e ai suoi fenomenali poteri riuscimmo a scappare: pensate che mentre eravamo rinchiusi riusci' a tessere una tela cosi' grande, ma cosi' grande. Cosi' eravamo liberi, ma ormai eravamo visti con odio da tutti gli americani: tutti ci ritenevano i responsabili della strage e non e' mica tanto facile fare i supereroi in questo modo, pero' non facile nemmeno fare 6 al superenalotto, prendere una mosca con le bacchette cinesi o ficcarsi nel culo un tubo del 27, quindi non ci perdemmo d'animo e decidemmo di combattere la nostra guerra contro il cappello dei bersaglieri e, piu' in generale, contro il generale e, piu' in generale, contro la criminalita' . Cosi' quel fottuto grassone di merda torno' a vigilare sui tetti dei grattacieli, solo che era talmente grasso e pigro che non riusciva a combinare un cazzo, e tutta la feccia umana poteva continuare a fare il cazzo che voleva e dopo i crimini aveva anche il tempo di spararsi un raspone prima che arrivasse Spiderman. Ci stavamo perdendo d'animo: Spiderman era avvilito e demotivato, e proprio quando stavamo per gettare la spugna, anche perche' era vecchia e cominciava a irritare la pelle, successe una cosa che cambio le cose, come si suol dire, dal giorno alla settimana: ci fu un eclissi solare. Vi starete domandando cose c'entra l'eclissi solare col ritrovamento dei poteri di Spiderman... ma e' semplice, lurida massa di ignorantoni del mio buco del culo: ho appena fumato una pipa di crack e non so che cazzo sto dicendo... Cmq l'importante era che lo stupefacende Uomo Ragno era ritornato ai suoi antichi splendori, e coi suoi poteri recuperati in pieno ripuli' la citta' dalla malavita che regnava indisturbata. Poco alla volta i newyorkesi riacquistarono la fiducia in Spiderman, nonostanti qualche piccolo inconveniente, come quella volta che fece esplodere per errore quel pullman di bambini delle elementari scambiandolo per un furgone di trafficanti, 48 bambini innocenti morti dilaniati, ma il povero Spider era allucinato perche' si era appena sparato una pera di ero, e la gente capi'. Insomma l'Uomo Ragno era di nuovo tornato l'eroe preferito dalla gente, come The Rock, e tutti sembravano felici di questo, io per primo che vivendo alle spalle di quel mezzo insetto potevo mantenermi una buona serie di troioni di alto bordo e una petta di naso 3 volte al giorno. O meglio, non proprio tutti erano contenti del nuovo successo di Spiderman: al suo ex nemico giurato, il sindaco Goblin, questa cosa non andava proprio giu'. Era geloso della fama di Spiderman, che ormai era diventato piu' celebre di lui, e voleva toglierlo di mezzo, solo che da quando si era ritirato dalla vita criminale e si era gettato in politica, candidandosi come sindaco per la citta' di New York per il partito repubblicano, era andato completamente fuori allenamento e non avrebbe mai potuto competer con Spiderman e i suoi poteri alimentati dall'eclissi. Cosi' il sindaco Goblin decise di assoldare il criminale piu' spietato e distruttivo del mondo: Piero Focaccia detto Il Minghia. Con lui era sicuro che Spiderman serebbe stato annientato e la citta' sarebbe di nuovo tornata nelle sue mani... Pero' aveva fatto i conti senza l'oste, e siccome non era molto bravo in matematica l'oste si accorse che Goblin aveva sbagliato completamente i conti, e lo accuso' di averlo truffato... Questo non giovo' alla sua immagine di sindaco onesto, corretto, magnanimo e cavatappi, ma tanto chi se ne fotte. A lui importava solo di vedere Spiderman in una tomba, coi cagnotti che gli sgagnano i coglioni. A Spiderman arrivo' presto la voce di questo imminente duello, probabilmente il piu' duro della sua vita, e si alleno' molto, sia psicologicamente che fisicamente, ma si accorse presto che Il Minghia era troppo forte anche per lui. Allora mi disse che l'unico modo che aveva per sconfiggere Il Minghia era quello di procurarsi l'arma segreta, ma per farlo servivano moltissimi soldi, soldi che non aveva. Cosi', per procurarceli, ci prostituimmo per una settimana, dando il culo a destra e a manca, e in quella settimana riuscimmo a racimolare un bel gruzzoletto, anche perche' tra i nostri clienti c'erano molti miliardari insospettabili, tra i quali Bill Gates, George W. Bush, Donald Trump e Calimero. Comunque avevamo i soldi per l'arma segreta, e stavamo per andarla a prendere, solo che alla fine preferimmo utilizzare quei soldi per farci una striscia di coca lunga come la A4 Milano-Venezia. Cosi' il povero Uomo Ragno si ritrovo' a combattere contro un avversario molto piu' forte di lui. E venne il giorno del duello. E venne il giorno del duello. Ah, no, l'ho gia' detto. Spiderman e Il Minghia si ritrovarono l'uno di fronte all'altro sui tetti dell'Empire State Building, per lo scontro finale. Spiderman era nettamente sfavorito, sapeva di non poter competere con la forza del Minghia, se solo avesse avuto a disposizione l'arma segreta... Ma una tirata di coca vale bene una piccola rinuncia... Spiderman sapeva che il pronostico lo vedeva battuto, un po' come la Grecia quando alla semifinale degli Europei ha affrontato la Repubblica Ceca, nessuno credeva che la Repubblica Ceca poteva perdere perche' sulla carta, ma anche sull'erba, era molto piu' forte della Grecia, eppure la Grecia e' riuscita a difendersi molto bene per tutta la partita e, nei tempi supplementari, Dellas ha segnato di testa il gol che e' valso la vittoria per la Grecia. Cosi', grazie a quel gol di testa Spiderman riusci' a sconfiggere Il Minghia e a diventare l'eroe incontrastato di New York, il paladino della giustizia. E' incredibile, nessuno pensava che potesse sopravvivere a quel duello, ma alla fine l'Uomo Ragno trionfo'. Purtroppo subito dopo il duello venne investito da un autobus e mori' sul colpo, ma non perdiamoci in chiacchiere inutili! Gobelin aveva raggiunto il suo scopo, solocce per colpa sua Il Minghia era morto, cosi', colto dal rimorso, si suicido', e New York divenne un feudo dell'impero romano, con Bugs Bunny a fare da feudatario. Io continuai per un po' a mantenermi dando il culo ai froci pieni di pila, e quando ebbi raggiunto un gruzzolo sufficiente per mantenermi a vita mi ritirai dall'attivita' , anche perche' ormai il mio culo era sempre imbrosiato e mi faceva male quando cagavo. Bill Gates la prese molto male perche' si era innamorato di me, mi corteggio' per un po' di tempo, una volta mi mando' a casa mille rose rosse, ma io, stanco delle sue continue avances, lo avvicinai una notte e gli diedi fuoco. Ogni tanto mi tornava in mente il mio vecchio amico Spiderman, con le sue ragnatele, le sue scatarrate e soprattutto le pere nel collo! Ma ormai egli non faceva piu' parte di questo mondo, se n'era andato come un vecchio eroe della mitologia greca che mangiava l'anguria. Io me ne tornai nella mia solita selva oscura, dove mi ammazzai di seghe per il resto della mia vita. Penso di avervi raccontato tutto quello che sapevo sulla vera vita di Spiderman, o meglio, tutto quello che volevo raccontarvi, perche' se permettete certi particolari li ho conservati solo per me stesso! Per esempio, non vi ho detto quante volte andava al cesso al giorno o di che colore era la sua piscia, ma questi ricordi li tengo solo per me. Pero' non vi ho detto nemmeno una cosa importante, una cosa che tutti voi vi state domandando sulla vita di Spiderman, che morite dalla voglia di sapere! Ebbene si, ve lo diro', non vi lascero' a bocca asciutta! Il vero segreto di Spiderman e'...!"£$%&/!"£$%&/ .AH! E MUORE! |
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| Titolo: Re: IL MIO AMICO BONO CREM E I SUOI DELIRIUM TREMENS XD Lun Feb 07, 2011 7:55 am | |
| CAPITOLO 3: GLI ANIMALI
Buongiorno. Nel documentario di oggi volevo parlarvi del cazzo dei tori e, piu' nello specifico, del mondo animale in se' e per se' e da se' e con se'. Il mondo animale e' un mondo fantastico e pieno di misteri, il primo dei quali e', ovviamente, dov'e' il cazzo delle tartarughe e il secondo dei quali e', ovviamente, se i pinguini hanno la lingua. Ovviamente, essendo misteri, la domanda a queste risposte non e' assolutamente facile, e qui' entro in gioco io che, in quanto esperto, vi illuminero' a riguardo e voi potrete trarre giovamento e un senso di sazieta' culturale dai miei luminari studi. Questo giro di paroloni serviva solo a cercare di distogliere l'attenzione dal fatto che non conosco la risposta a queste domande perche' non so un cazzo, e sono anche coglione perche' sono stato proprio io ad attirare la vostra attenzione su questi due quesiti, che sicuramente voi non andavate neanche a pensarci, cosi' ho fatto una figura di merda da solo e adesso sono incazzato e sparo a qualcuno. Il mondo animale si divide in due gruppi: il mondo animale delle trottole e il mondo animale dei giradischi. Il gruppo animale comunemente noto "delle trottole" comprende mammiferi, pesci e uccelli, rettili, anfibi e stivaletti, e viene chiamato in questo modo per aver tutti in comune il metodo di accoppiamento: si inculano. A questo punto voi vi domanderete cosa c'entrano le trottole con questo, beh, vi rispondo subito: fatevi i cazzi vostri. Il mondo animale delle trottole e' composto da specie che, pur essendo molto diverse tra loro, sono molto uguali. Prendiamo l'esempio dei mammiferi: essi sono molto grossi, un po' piccoli, vivono in branchi e a volte isolati, hanno una durata media della vita molto lunga, un po' corta e sono molto timidi ed esuberanti. Il mammifero piu' famoso e conosciuto, non c'e' bisogno che ve lo dica, e' la Guyana. Se la Guyana ci si mette sono cavoli amari. I cavoli appartengono al mondo vegetale, quindi fanculo. Seeeeeeeeeeee! Dai, so' casi', so' bordeeeeeel! I mammiferi vanno molto d'accordo coi pesci ma non sopportano i rettili, che a loro volta vanno d'accordo con gli anfibi ma non sopportano gli uccelli, che a loro volta vanno d'accordo coi mammiferi e non sopportano i pesci. Il sasso vince con le forbici ma perde con la carta, la carta vince col sasso ma perde con le forbici, le forbici vincono con la carta ma perdono col sasso. Il Gran Sasso e' il monte piu' alto della catena degli Appennini e uno dei monti piu' alti d'Italia, e sulla cima vi si trova un ghiacciaio di ghiaccio molto freddo. Gli uccelli patiscono molto il freddo e quando il freddo si fa troppo freddo migrano verso luoghi piu' caldi dove c'e' un caldo un po' piu' caldo del freddo da cui sono migrati. Gli uccelli volano, i mammiferi camminano, i rettili strisciano, i pesci nuotano e i poliziotti arrestano, sbirri di merda. Una volta ho visto un cane con una zampa ferita che camminava lo stesso, che cosa meravigliosa il modo animale! Passiamo ora alla seconda categoria in cui si divide categoricamente il mondo animalesco degli animali: quella dei giradischi. Questa fascia fascista di animali comprende tutti gli animali che non sono mammiferi, rettili, pesci, anfibi o uccelli, ad esempio... beh, quando me ne viene in mente uno ve lo dico. Comunque questi animali hanno caratteristiche molto diverse dal primo gruppo, perche' se erano uguali stavano nello stesso gruppo e invece stanno in due gruppi diversi, che storia! La storia ha inizio con la comparsa dei primi uomini sulla terra, che hanno scoperto il fuoco e la ruota, poi c'e' il medioevo e poi e' stata scoperta l'America subito dopo la prima guerra mondiale... No, forse non era cosi'... E comunque che cazzo pretendete, io sono un esperto di animali, non di storia, non rompetemi i coglioni e andate a fare in culo voi e il vostro Medioevo di merda. La merda degli animali varia da specie a specie, ad esempio quella dei mammiferi solitamente e' in stronzi, di dimensioni, quantita' e durezze variabili: gli uomini, ad esempio, fanno una media di 3-4 stronzi a cacata, di durezza e dimensioni intermedie, i conigli fanno una moltidudine di stronzi di dimensioni ridotte e di durezza media, mentre i cavalli fanno solitamente un unico stronzo compatto di 8-10 kg, molto liquido, praticamente una sbrenzata della madonna. La merda dei pesci e' liquida e si perde nell'acqua, quella degli anfibi non ne ho idea (perche', voi sapete come cagano le rane?e allora che cazzo volete?) mentre quella degli uccelli e' in schitte. Ovviamente questi sono argomenti delicati e ci vuole molto tatto per parlarne. Il tatto e' uno dei 5 sensi dell'uomo, insieme al gusto, all'udito, all'odorato e l'ultimo non me lo ricordo. Il senso piu' importante e' sicuramente l'odorato, perche' se non si riconoscono gli odori si muore, comunque anche l'udito e' importante, cosi' si puo' riconoscere quando c'e' il casiiiiiiiiiiiiiiiii'! Bordeeeeeeeeeeeeeeeeeel! Seeeeeeeeeeeeeeeee! Se' casi' dela madonaaaaa! Non tutti credono nella Madonna, gli ortodossi per esempio non ci credono, mentre per i cattolici la Madonna e' uno dei princìpi della religione, in ogni caso la religione cristiana pur avendo molte varianti e diverse interpretazioni si basa sempre sulla presenza di Cristo, e questo e' il concetto di base Dio porco. Il porco, detto anche maiale, appartiene alla categoria dei mammiferi, come la piu' famosa Guyana, ed e' un animale da allevamento. La femmina del maiale e' chiamata scrofa mentre il maschio e' chiamato verro. Il verro e' solito vestirsi in modo strano il sabato sera, con parrucche e abiti hawayani, aggirandosi solitamente nelle zone di Crema o del lago, e si crede sexy, anzi, sa di esserlo. Il mondo animale e' un mondo che andrebbe esplorato in tutti i suoi limiti, il che e' impossibile, perche' i limiti sono illimitati come dice Paolo Limiti, ma almeno si puo' provare a limitare i danni, e in questo non si hanno limitazioni. Ci sono sempre nuove meravigliose nozioni che si possono apprendere dal mondo animale, ma in questo momento non me ne viene in mente nemmeno una, quindi parliamo d'altro... Di che volete parlare? Di cinema? Di musica? Delle belle fiche che trovi in giro, te le porti a letto, e poi scopri che hanno sotto un cazzone del 16 e ti slabbrano il buco del culo? Per me e' lo stesso, ma niente di tutto questo e' affascinante come il meraviglioso mondo di Alice ne paese delle meraviglie, che meraviglia, vicina ciglia a ciglia, con quella gonna fino alla caviglia io apro una bottiglia. Uno degli animali piu' rari da vedere e', appunto, lo gnu dal collo a bottiglia, gli ultimi esemplari sono stati avvistati sulle pendici del monte Fato, oppure per i piu' fortunati che se lo possono permettere, c'e' la possibilita' di vedere lo gnu dal collo a bottiglia nella riserva Safari mondiale di Pievedizio, ma il prezzo d'ingresso e' proibitivo per i molti (15 euro pomeridiano, 25 giornaliero). Infine, questi splendidi esemplari di gnu si possono trovare nel culo di quella troia di tua madre! Ah ah ah! Che simpatico... Gli animali piu' simpatici sono senza dubbio le scimmie, i delfini e lombrichi... Se non avete di meglio da fare, provate a spostare il tavolo di marmo nel vostro giardino, vedrete quanti bei lombrichi che trovate! Cosi' potete intavolare interessanti conversazioni e sentire le piu' spassose barzellette del mondo animale, tipo " Mamma, mi sono innamorata di Napoleone! - E cos'e' che ti piace di lui? - Bonaparte!!" ... Ci sono moltissime altre cose che posso dirvi sugli animali, ma siccome mi sono cagato il cazzo di scrivere non vi dico piu' una sega, se volete sapere qualcos'altro andate su un'enciclopedia che io non sono qui' per dare lezioni di fauna e flora e dora e baltea... Concludo con qualche parola molto semplice, ma incarna alla perfezione lo spirito necessario per comprendere gli animali: Casiiiiiiiiiiiiiiii! So' Bordeeeeeeeeeeeeel! Spacom so' tùùùùùùùùùùùt!!!. |
| | | -AsCiA- SINDACO
Messaggi : 2206 PIFF€ : 2083 Data d'iscrizione : 29.06.10 Età : 34 Località : in un campo immerso nel nulla a Lucchini Chiavicone...O.O...m'ha detto il forum
| Titolo: Re: IL MIO AMICO BONO CREM E I SUOI DELIRIUM TREMENS XD Lun Feb 07, 2011 9:15 pm | |
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| | | Admin ELETTO
Messaggi : 4848 PIFF€ : 5538 Data d'iscrizione : 29.06.10 Età : 47
| Titolo: Re: IL MIO AMICO BONO CREM E I SUOI DELIRIUM TREMENS XD Lun Feb 07, 2011 9:51 pm | |
| CE NE SONO ALTRE 3 MI PARE, MA SICCOME SONO SUL FORUM DI AX, E HANNO TUTTE LE LETTERE ACCENTATE SBALLATE, DA "DOPO CRASH"... LE DEVO PRIMA CORREGGERE. DOMANI LE METTO TUTTE.
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| | | NANCY NINJA
Messaggi : 3071 PIFF€ : 6441 Data d'iscrizione : 03.07.10 Località : R. Libertà
| Titolo: Re: IL MIO AMICO BONO CREM E I SUOI DELIRIUM TREMENS XD Lun Feb 07, 2011 10:43 pm | |
| Me le ricordooo! Fantastiche!! Appena ho un pò più di tempo rileggo tutto! |
| | | juana INTOSSICATO
Messaggi : 909 PIFF€ : 5516 Data d'iscrizione : 07.02.11 Età : 37 Località : Napoli
| Titolo: Re: IL MIO AMICO BONO CREM E I SUOI DELIRIUM TREMENS XD Lun Feb 07, 2011 10:48 pm | |
| Io le ho tutte :) anche un inedito!! eheheheh!! Quanto cazzo mi manca il Bono :( |
| | | Admin ELETTO
Messaggi : 4848 PIFF€ : 5538 Data d'iscrizione : 29.06.10 Età : 47
| Titolo: Re: IL MIO AMICO BONO CREM E I SUOI DELIRIUM TREMENS XD Lun Feb 07, 2011 10:49 pm | |
| MANDAMI L'INEDITO STELLA! E POI LO RINTRACCIAMO IL BONO.
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| | | juana INTOSSICATO
Messaggi : 909 PIFF€ : 5516 Data d'iscrizione : 07.02.11 Età : 37 Località : Napoli
| Titolo: Re: IL MIO AMICO BONO CREM E I SUOI DELIRIUM TREMENS XD Lun Feb 07, 2011 10:51 pm | |
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| | | -AsCiA- SINDACO
Messaggi : 2206 PIFF€ : 2083 Data d'iscrizione : 29.06.10 Età : 34 Località : in un campo immerso nel nulla a Lucchini Chiavicone...O.O...m'ha detto il forum
| Titolo: Re: IL MIO AMICO BONO CREM E I SUOI DELIRIUM TREMENS XD Mar Feb 08, 2011 5:24 pm | |
| ineditoooooooooooooooooo |
| | | Admin ELETTO
Messaggi : 4848 PIFF€ : 5538 Data d'iscrizione : 29.06.10 Età : 47
| Titolo: Re: IL MIO AMICO BONO CREM E I SUOI DELIRIUM TREMENS XD Ven Giu 03, 2011 8:25 pm | |
| OGGI HO SENTITO BONO JUA'.... MI HA DETTO CHE AVEVI CHIESTO LA'UTORIZZAZIONE A LUI PER METTERE L'ULTIMO CAPOLAVORO... HA DETTO CHE CI E' RIMASTO MALE PERCHE' NON HO DETTO NIENTE... CHE MI HA CITATO.
E HO FATTO UNA GRAN FIGURA EMMERD....
DOVE CAZZO E' STO CAPOLAVORO?
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| | | juana INTOSSICATO
Messaggi : 909 PIFF€ : 5516 Data d'iscrizione : 07.02.11 Età : 37 Località : Napoli
| Titolo: Re: IL MIO AMICO BONO CREM E I SUOI DELIRIUM TREMENS XD Ven Giu 03, 2011 9:42 pm | |
| Cap. 14 - IL SEDICESIMO ROUND
Salve Caro Lettore. Mi rivolgo direttamente a te, in seconda persona, evitando il mio solito indefinito e astratto plurale collettivo gengiva onde. E' proprio con te che voglio parlare, a te che in questo momento stai leggendo queste pagine. Solo in questo modo si può costruire un rapporto diretto scrittore-lettore. Quindi, è a te che mi rivolgo, Caro Lettore. Gran figlio di merda, mi devi aiutare. Sono stato ingiustamente rinchiuso in questa casa di cura, come la chiamano i medici, in questo manicomio criminale come lo chiamano i giudici, in questa prigione come la chiamo io, in questa autostrada del piede come la chiama Alfred il Pescivendolo, ma resta il fatto che sono tenuto prigioniero, contro la mia volontà, ma soprattutto ingiustamente. Cazzo merda figa sborra culo troia puttana. E tu, Caro Lettore, mi devi aiutare a evadare, altrimenti non avrai più la possibilità di leggere una delle divertenti storie del tuo amato dottor B, altrimenti avrai sulla coscienza un uomo innocente e sano di mente destinato a rimanere rinchiuso a vita in una prigione da cui non può scappare, ma soprattutto, altrimenti ti stupro i figli e i gatti in ordine sparso. Devi sapere, Caro Lettore, e devi fare sapere al giudice Limone Forlani e al mondo intero che sono vittima di un terribile sbaglio! Partiamo dall'inizio. Essendo tu, frocio, un mio fedele lettore, come saprai nei miei racconti mi sono creato un alter-ego, uno scrittore immaginario che risponde al nome di dottor B, e che effettivamente è schizzato come i cavalli quando sborano merda. Come tutti i veri professionisti io ho l'abitudine di calarmi completamente nella parte, e durante uno dei miei racconti ho provato realmente a dichiarare guerra a tutte le mosche del pianeta. Ero talmente calato nella parte, che la mia famiglia, ma soprattutto quel pezzo di troia del mio editore che si voleva fottere i miei soldi, si è rivolto a uno psichiatra che dopo avermi esaminato ha ordinato il mio internamento. Almeno credo sia per la storia delle mosche, durante un altro racconto in cui rimanevo l'unico sopravvissuto al mondo, per immedesimarmi totalmente nel mio personaggio ho iniziato a sterminare buona parte della popolazione mondiale, ma non credo sia per queste robette da niente che ricoverano un uomo forte e sano e plastica come me. Comunque mi sono presentato davanti alle autorità e al giudice Forlani completamente tranquillo, sapendo che una volta chiarito l'equivoco mi avrebbe rispedito a casa, con tante scuse, e magari mi avrebbe pure chiesto un autografo della sua copia di Delirium Tremens. Infatti, mentre ero in udienza, dopo che il buon Limone Forlani mi ha fatto la prima domanda, io mi sono completamente denudato e ho corso per la stanza urlando "Merda troia puttana cazzo in culo figa letame stronzata!". Ed eccomi qui. Capirai il grosso equivoco di cui sono vittima, ma anche carnefice, ma anche macellaio, e mi devi aiutare. Ma io non posso camminare rischi, non posso pensare che solo perchè sei un ritardato ignorantoide della minchia tu possa dubitare anche solo per un secondo della mia innocenza, quindi ora ti racconterò cosa ho dovuto passare da quando sono rinchiuso qui, un inferno che avrebbe messo a dura prova qualsiasi persona sana di mente come me, che si rende perfettamente conto di essere nel posto sbagliato, unico sano di mente circondato da pazzi. Ieri ho ucciso un uomo e ho mangiato un cane. Il primo giorno che sono arrivato, ho pensato che nel giro di pochi giorni si sarebbe chiarito l'equivoco. E a dir la verità, il posto non era poi tanto male. Personale gentile, buon profumo, muri dipinti di bianco, molti spazi verdi. Non fosse stato per i muri di cinta poteva ricordare una tranquilla casa di riposo. Ho subito provveduto: dopo due ore ho appiccato una quindicina di incendi in diversi punti dello stabile, ho fatto crollare un'intera ala dell'edificio, ho crocefisso a testa in giù tre infermieri che tentavano di spegnere le fiamme, ho vomitato un po' in giro e ho nascosto i telecomandi delle TV. Così il bell'edificio bianco ora è un cumulo di macerie semicarbonizzato, e le macchie di sangue sotto le croci sono ancora bene evidenti. Mi è sempre stato sul cazzo il bianco, odio il bianco quel bianco maledetto che più bianco non si può, bianco di merda, cazzooooooooooooooooo! A quel punto, quando mi sono assicurato che il mio breve soggiorno in quel posto poteva essere più piacevole, mi sono trovato un luogo tranquillo, un albero sopravvissuto all'incendio, e me lo sono scelto come rifugio, un luogo di tranquillità in cui c'ero solo io e mi dimenticavo delle follie e degli orrori del manicomio. Tornavo lì ogni giorno, mi appoggiavo al tronco di quel vecchio albero, e sentivo i profumi della natura, i colori dell'autunno, che da accesi si facevano sbiaditi, e mi sentivo bene. Così iniziai a mangiare le foglie secche. Ne ho mangiate a migliaia, e più ne mangiavo più ne desideravo. Ma dopo l'incendio ero diventato vittima di pregiudizi, per cui dopo aver praticamente ripulito l'intero giardino facendomi grosse scorpacciate di foglie, il personale mi ha rinchiuso della mia stanza impedendomi di uscire. A quel punto mi sono ritrovato a fare cose che avrebbero fatto impazzire chiunque: mi facevano guardare la TV, mi facevano dipingere, mi facevano scrivere poesie, mi facevano ascoltare musica. Non so davvero come ho fatto a resistere. Tu, Caro Lettore, non ce l'avresti mai fatta. Sì, perchè sei una mezza sega, sei solo uno stronzetto, non dovevi nemmeno venire al mondo, sei un aborto mancato, sei una sega venuta male, sei il più sporco schizzo di sperma che è finito accidentalmente nella figa rotta e marcia di quella cagna di tua sorella, sei un fottuto scherzo della fottuta natura. Ora il tuo unico obiettivo nella vita è farmi uscire da qui, e sono sicuro che alla fine della lettura non avrai il minimo dubbio ed entrerai subito in azione, come Action Man, il più grande degli eroi. Da quando è arrivato Action Man le cose sono andate di male in peggio. Prima di tutto perchè si stava stretti, mi tenevano rinchiuso in una stanzetta di 150 metri quadrati, con tre bagni, sauna, idromassaggio, idropulitrice, idra a tre teste, TV satellitare, tre camere da letto, due chef con cucina italiana e internazionale, chiodi, funghi, il fegato malandato di quell'alcolizzato di tuo padre, e in quel minuscolo buco di merda pretendevano pure che ci stavamo in due. Dovrebbero essere denunciati per violazione dei diritti umani. E oltre a questo, Action Man era un vero arrogante. Cercava di aiutarmi, si credeva superiore, cercava di farmi capire che avevo sì un problema, ma che se avessi affrontato le cure avrei potuto superarlo, mi faceva coraggio. Tipico atteggiamento da pazzo schizofrenico. A volte lo invidiavo: lui, nella sua inguaribile malattia mentale, non si rendeva conto di nulla, per lui era tutto normale, mentre io ero costretto a fare i conti con la realtà. Per fortuna quello strazio finì quando gli divorai il cuore. Dopo quell'episodio nessuno entrò più nella mia stanza, nemmeno gli infermieri. Non si avvicinava più nessuo a me, e in quelle situazioni iniziai a fare i conti con la solitudine di cui è vittima qualsiasi carcerato, da che mondo è mondo. E di conseguenza, iniziai a soffrire l'astinenza sessuale. Così cominciai a tirarmi le seghe. Ed ecco un'altra dimostrazione della mia normalità. Quale detenuto sano di mente non si tirerebbe le seghe?? Mi tiravo un decina di seghe al minuto, non mangiavo più, non dormivo più, stavo tutto il giorno a tirarmi seghe, con le mani, coi piedi, coi gomiti. In quei giorni c'era l'udienza col giudice Limone Forlani, e alla domanda "Ha avuto qualche miglioramento da quando ha iniziato le cure?" io gli ho risposto tirandomi una sega. Così sono stato ricondotto in cella, e durante il trasferimento sul blindato della polizia (mentre continuavo a tirarmi le seghe) c'è stato un incidente, le guardie carcerarie sono state sbalzate fuori dal furgone, e io ho avuto la porta spalancata verso la libertà. Però invece di scappare ho continuato a tirarmi le seghe fino a quando è arrivata una seconda unità di guardie a prelevarmi e a riportarmi alla mia stanza, dove ho potuto continuare a tirarmi le seghe in pace. La cosa più importante quando si è rinchiusi in un manicomio criminale è non perdere il contatto con la realtà. Io, mentre mi tiravo le seghe, mi concentravo su proprio su quello, non volevo perdere il contatto con la realtà, e mi concentravo anche sul coniglietto viola con quattro orecchie che saltellava nella mia stanza. Il coniglietto, che parlava da una bocca posizionata sulla coda, mi ha detto di chiamarsi Pollo Malli, ed era mio amico. Mi mostrava come si giocava a calcio su un campo di smeraldi, e anche come si poteva far uscire un arcobaleno blu dalla bocca semplicemente tappandosi le orecchie. Mentre guardavo ammirato tutte le mirabolanti peripezie di Pollo Malli, mi resi conto che c'era una persona che mi parlava. Era un aiutante infermiere, un giovane ragazzo negro come uno stronzo bruciato, ed era la prima persona che invece di provare a curarmi, voleva provare semplicemente a parlare con me. Per la prima volta dopo sei anni smisi di tirarmi le seghe, e provai ad ascoltarlo. Non aveva paura di me, non mi trattava con un pazzo, e la speranza che mi aveva abbandonato riesplose in me, come un ciccione che dopo aver trattenuto la merda per due giorni apre il buco del culo per una bomba atomica di stronzame. Si presentò, è disse di chiamarsi Gargamella Rizzi. Così mi presentai anche io, cercando di fare una bella impressione, stando bene attento a non spaventarlo. Gli dissi semplicemente "Puttana bastardo merda siringa fottuto". Si instaurò subito una bella e disinteressata amicizia tra me e il Rizzi, e ben presto gli diedi il cazzo. Vedi, Caro Lettore, tu sei un nerd del cazzo che passa le sue vuote e patetiche giornate sui forum o in chat, e queste cose non puoi certo capirle, ma non c'è niente di più bello dell'amore. Quando due persone si innamorano, non importa di che età, razza, colore, orientamento o sedia siano, è la cosa più bella che possa succedere, è una cosa che auguro a chiunque, credimi, provare per qualcuno vero amore è meraviglioso. Così restai a guardare commosso la favolosa storia di vero amore tra Belen e Corona, splendidamente presentata da Barbara D'Urso a Pomeriggio Cinque, con un po' d'invidia, perchè tra me e Garghy non c'era traccia d'amore, ci piaceva semplicemente sfondarci il culo a vicenda. Ti prometto, Caro Lettore, che una volta che mi avrai aiutato ad uscire di qui ti mostrerò la foto di quando inculandoci contemporaneamente siamo rimasti incastrati! Quanto ridere! Nei momenti in cui non facevamo sesso, io e Garghy parlavamo, chiacchieravamo del più e del meno e in quei momenti mi scordavo di essere prigioniero in una gabbia di matti, e mi sembrava di tornare alla vita normale. Capisci, non avevo trovato solo un giovane negrone che mi succhiava il cazzo, avevo trovato un amico, e finchè ci sarebbe stato lui sapevo che la mia sanità mentale era al sicuro. Ma la sfortuna, come si dice, impara a zoppicare. Gargamella Rizzi fu allontanato dalla struttura, probabilmente trasferito. Immagino che gli altri infermieri dovevano essere gelosi di noi e del nostro speciale rapporto, oppure semplicemente non tolleravano il fatto che un infermiere cosi giovane riuscisse a tirar fuori la mia cappella violacea, oltre che la parte migliore di me, mentre loro avevano fallito. In ogni caso sono sicuro al 100% che è stata una decisione dettata dall'invidia. Così me lo strapparono dalle braccia dopo tre settimane che avevo iniziato a spolpargli gli arti a morsi, ed ero quasi arrivato all'osso della spalla. Che ingiustizia, sia per lui che per me. Cazzo figa merda culo sbora merda cazzo figa troglodita sparata impestata cazzo. Ovviamente non fu facile per quei culi rotti portarmi via Garghy, e gli feci pagare un pesante conto in vite umane. Ma ancora una volta volli dare la dimostrazione di essere sano di mente, di aver ucciso solo perchè costretto, e che non ero insensibile a tutti quei corpi senza vita straziati e mutilati. Così presi un bell'ombrello e iniziai a danzare e saltellare su quei cadaveri merdosi cantando "Singing in the Rain", fermandomi di tanto in tanto per scuotere violentemente la testa fino a svenire. Dopo la quinta volta che rimanevo privo di sensi, finalmente si arrischiarono ad entrare, legarmi con 21 camicie di forza, e incatenarmi al muro. Dopo una decina d'anni in quella posizione, si tenne la mia ultima udienza. Quella volta non provarono nemmeno a spostarmi in un aula di tribunale, non ho mai capito bene il motivo, ma immagino che sia per non far prendere freddo ai ghiacciai. Limone (ormai lo conosco da anni e gli do del tu, anche se di solito me lo restituisce) ha deciso che un manicomio non era una struttura adatta per le mie esigenze, che un gruppo di infermieri non aveva le competenze nè le capacità di gestire un caso come il mio, e ordinò il mio trasferimento in una prigione di massima sicurezza. Così fui trasferito di nuovo, e col cuore pieno di terrore mi preparai ad entrare in un inferno peggiore del precedente. Oltre alla sanità mentale, in quel nuovo posto temevo per la mia incolumità fisica e chimica: le guardie delle carceri di massima sicurezza erano violente, spietate e giocavano a Re Boia. Ed erano tantissime, a migliaia. Durante la mia prima settimana, misi in fila quasi tutti quei maschioni in divisa e li inculai con la sabbia. Ne ho risparmiati solo quattro, che mi hanno colpito dopo essersi decapitati gli occhi in segno di protesta: Johnny Spazzino, Johnny Mandarino, Johnny Canarino e Oliva Cuore. Ora mi ritrovo qua, imperatore incontrastato di questa prigione, con i miei quattro cavalieri dell'apocalisse non vedenti a servirmi, e il resto delle guardie pronte a novanta. Non vivo male, praticamente mi sono dato alla droga forte, ora mi spruzzo eroina nelle pupille dalla mattina alla sera, ma io voglio una cosa che nemmeno tutta l'ero di questo mondo, nemmeno quella che mi esce dal culo quando mi smerdo addosso e me la sniffo di nuovo, mi può ridare: la libertà. Ma solo il giudice può ordinare la mia scarcerazione, quindi tu, Fedele Lettore delle mie palle, dovrai fare esattamente quello che ora ti dirò. Primo: rintraccia su Facebook Limone Forlani, di Cervello in provincia di Grande Mondo. Chiedigli l'amicizia. Diventa fan. Clicca su mi piace. Vaffanculo. Scrivi sulla sua bacheca: "Sono Fedele Lettore, e ho le prove che dimostrano l'innocenza del dottor B. Ma in questo momento non mi ricordo dove cazzo le ho messe perchè sono ubriaco di Rum e Aceto." Mi raccomando Fedele Lettore. Conto su di te. E se dopo questa straziante storia ancora non sei convinto, mi sono tenuto l'asso nella manica per il finale, quello davanti a cui non potrai far altro che arrenderti all'evidenza, l'operazione di convincimento finale: Merda figa fogna puttana cazzo troia sborrata sperma culo tette cazzo mignotta minchia! |
| | | juana INTOSSICATO
Messaggi : 909 PIFF€ : 5516 Data d'iscrizione : 07.02.11 Età : 37 Località : Napoli
| Titolo: Re: IL MIO AMICO BONO CREM E I SUOI DELIRIUM TREMENS XD Ven Giu 03, 2011 9:44 pm | |
| questo è l'ultimissimo! se volete vi posto anche gli altri, dal 4 al 13! Tra l'altro, se non fosse stato per me... lo stronzone li avrebbe persi già 10 volte |
| | | -AsCiA- SINDACO
Messaggi : 2206 PIFF€ : 2083 Data d'iscrizione : 29.06.10 Età : 34 Località : in un campo immerso nel nulla a Lucchini Chiavicone...O.O...m'ha detto il forum
| Titolo: Re: IL MIO AMICO BONO CREM E I SUOI DELIRIUM TREMENS XD Ven Giu 03, 2011 11:27 pm | |
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| | | Admin ELETTO
Messaggi : 4848 PIFF€ : 5538 Data d'iscrizione : 29.06.10 Età : 47
| Titolo: Re: IL MIO AMICO BONO CREM E I SUOI DELIRIUM TREMENS XD Sab Giu 04, 2011 11:26 am | |
| GARGAMELLA RIZZI EH? |
| | | Megr INTOSSICATO
Messaggi : 851 PIFF€ : 1995 Data d'iscrizione : 17.01.11 Età : 33 Località : provincia di milano
| Titolo: Re: IL MIO AMICO BONO CREM E I SUOI DELIRIUM TREMENS XD Mar Giu 07, 2011 3:46 pm | |
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| | | Admin ELETTO
Messaggi : 4848 PIFF€ : 5538 Data d'iscrizione : 29.06.10 Età : 47
| Titolo: Re: IL MIO AMICO BONO CREM E I SUOI DELIRIUM TREMENS XD Sab Ott 22, 2011 7:24 am | |
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| | | Dr. B
Messaggi : 2 PIFF€ : 4 Data d'iscrizione : 26.10.12
| Titolo: Re: IL MIO AMICO BONO CREM E I SUOI DELIRIUM TREMENS XD Ven Ott 26, 2012 12:23 pm | |
| Ma andatevene tutti a farvi sfondare il culo da un rinoceronte col corno d'acciaio armato fino ai denti che carica mosso dalla paura per essere inseguito dallo squalo bestemmiatore. |
| | | Admin ELETTO
Messaggi : 4848 PIFF€ : 5538 Data d'iscrizione : 29.06.10 Età : 47
| Titolo: Re: IL MIO AMICO BONO CREM E I SUOI DELIRIUM TREMENS XD Ven Ott 26, 2012 1:21 pm | |
| - Dr. B ha scritto:
- Ma andatevene tutti a farvi sfondare il culo da un rinoceronte col corno d'acciaio armato fino ai denti che carica mosso dalla paura per essere inseguito dallo squalo bestemmiatore.
MI PERMETTO DI FARLE NOTARE QUANTO IL SUO CONSIGLIO SIA SCORRETTO. UN RINOCERONTE IN ACQUA CORRE MALE, E SICURAMENTE FAREBBE FATICA A SFONDARCI L'ANO. UNO SQUALO FUORI DALL'ACQUA NUOTA MALE E FAREBBE FATICA A INSEGUIRE UN RINOCERONTE. IL RINOCERONTE POI NON HA IL POLLICE OPPONIBILE, E FAREBBE FATICA AD UTILIZZARE LE ARMI DI CUI L'AVETE DOTATO. INDI PER CUI...
BENVENUTO SCEMO! |
| | | Dr. B
Messaggi : 2 PIFF€ : 4 Data d'iscrizione : 26.10.12
| Titolo: Re: IL MIO AMICO BONO CREM E I SUOI DELIRIUM TREMENS XD Ven Ott 26, 2012 1:34 pm | |
| E' evidente che non hai mai avuto a che fare con lo squalo bestemmiatore... E' evidente anche che oggi non avevo proprio un cazzo da fare... Ma ammesso e non concesso che oggi non sarà la mia prima e ultima visita, devo davvero rispettare tutte quelle stronzate scritte nel regolamento? |
| | | Admin ELETTO
Messaggi : 4848 PIFF€ : 5538 Data d'iscrizione : 29.06.10 Età : 47
| Titolo: Re: IL MIO AMICO BONO CREM E I SUOI DELIRIUM TREMENS XD Ven Ott 26, 2012 2:08 pm | |
| - Dr. B ha scritto:
- E' evidente che non hai mai avuto a che fare con lo squalo bestemmiatore...
E' evidente anche che oggi non avevo proprio un cazzo da fare...
Ma ammesso e non concesso che oggi non sarà la mia prima e ultima visita, devo davvero rispettare tutte quelle stronzate scritte nel regolamento? REGOLAMENTO? IO HO SCRITTO SOLO LE COSE IN ROSSO... LE ALTRE ERANO STANDARD. MA FREGAUNCAZZO DEL REGOLAMENTO. NON INSULTARE ( TROPPO) , NON AMARE CARNALMENTE I BAMBINI, E CERCA DI ESSERE RAZZISTA CON UN VALIDO MOTIVO. POI PIU' O MENO CI AUTOGESTIAMO.
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| Titolo: Re: IL MIO AMICO BONO CREM E I SUOI DELIRIUM TREMENS XD | |
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