In un angolo del campo di concentramento, a un passo da dove si innalzavano gli infami forni crematori,
nella ruvida superficie di una pietra, qualcuno, chi?,
aveva inciso con l'aiuto di un coltello forse, o di un chiodo, la piu drammatica delle proteste:
"io sono stato qui e nessuno racconterà la mia storia"

[Strofa 1]
questa è la storia di una madre che si prostituisce
per dar futuro ad una figlia, che si allontana non capisce
il dolore di una donna col marito che la tradisce
le lacrime di un'anima che aspetta: prima o poi finisce
è la storia di una cassiera di un ignoto supermercato
non ha storia non ha futuro vuol dimenticare il passato
lavora per un monolocale di qualche metro quadrato
con un uomo che l'ammazza con la mazza, ma l'ha gia dimenticato
questa è la storia di un padre dietro una scrivania
arriva la crisi quindi disperato apre il cassetto e via
il bambino: " Mio papa non torna piu a casa mia"
il suo ufficcio è rosso e l'anima non si sa dove sia

[rit.]
è la storia di fantasmi che girano in città
è la storia di fantasmi che nessuno racconterà
il forte domina il debole si difende senza armi
si crea una sua storia, invisibile come fantasmi
è la storia di fantasmi che girano in città
è la storia di fantasmi che nessuno racconterà
tra storie così fredde da riuscire congelarti
rimaniamo soli e invisibili come fantasmi

[Strofa 2]
è la storia di chi non ha conosciuto i genitori
e di chi li aveva troppo ubriachi per farlo
di ha pagato fin troppo tutti i suoi errori
di chi erra in continuo per riuscire a trovarlo
un luogo da poter chiamare casa mia
e guarda non parlo per forza di chi vive in periferia
di questa malattia non esiste nessuna frontiera:
la vita è solamente la bugia piu vera
è la storia di chi canta in coro da solo
di chi gira cantando per non sentirsi solo
solo per farsi sempre meno invisibile
di chi rappa per un sogno irrealizzabile
di chi lotta per un sogno infrangibile
di chi frange un destino indescrivibile

[rit.]
è la storia di fantasmi che girano in città
è la storia di fantasmi che nessuno racconterà
il forte domina il debole si difende senza armi
si crea una sua storia, invisibile come fantasmi
è la storia di fantasmi che girano in città
è la storia di fantasmi che nessuno racconterà
tra storie così fredde da riuscire congelarti
rimaniamo soli e invisibili come fantasmi

[Strofa 3]
è la storia di un angelo che non è mai nato
la storia di un neonato in un cassonetto abbandonato
di un bimbo dimenticato per un gioco virtuale
ma ti assicuro che il suo dolore era totalmente reale
ma inutile parlare di queste crudeli realtà
a voi che interessa solo l'ultimo giocatore che va al real
a voi che vi impietosite solo con le storie del tg
e poi camminate con le fette di salame sugli occhi, qui
la città si bagna delle lacrime delle sue persone
io prego solo che sul duomo risplenda ancora il sole
questa non è la storia di chi muove per se lo stato
ma di chi lavora per lo stato e dallo stato è stato dimenticato

credo di aver letto un migliaio di libri, ma mai un testo che mi sia parso cosi duro, cosi enigmatico,
cosi bello e al tempo stesso cosi straziante come quello inciso nella pietra.
"io sono stato qui e nessuno racconterà la mia storia"

[rit.]
è la storia di fantasmi che girano in città
è la storia di fantasmi che nessuno racconterà
il forte domina il debole si difende senza armi
si crea una sua storia, invisibile come fantasmi
è la storia di fantasmi che girano in città
è la storia di fantasmi che nessuno racconterà
tra storie così fredde da riuscire congelarti
rimaniamo soli e invisibili come fantasmi